Gli archeologi dinnanzi ai resti del palazzo di Anatoli, Creta
Un palazzo minoico del 1600-1400 a.C. è stato scoperto nella zona montagnosa di Anatoli, a Ierapetra, nel sudovest di Creta. L'edificio sembra non essere stato saccheggiato e le prime indicazioni raccolte dagli archeologi indicano che gli originari occupanti sono fuggiti dalla struttura in tutta fretta, senza prendere alcun oggetto che era all'interno. Non è stato ancora possibile accertare le cause che hanno determinato la distruzione della struttura, ma si prevede che le risposte emergeranno con il progredire degli scavi.Numerose residenze minoiche sono state localizzate e scavate in altre parti dell'isola di Creta. Tutte o quasi si trovano in pianura, in stretta connessione con lo sviluppo agricolo dell'isola. L'edificio di Anatoli è il secondo in quota ad essere scavato a Creta. L'altro edificio analogo si trova a Zominthos ed è stato scavato da Yiannis ed Efi Sakelaraki.
"Con questo ulteriore scavo stiamo cercando di comprendere l'importanza delle regioni montane nell'economia minoica e stiamo cercando di determinare quali risorse naturali siano state sfruttate dai Minoici a così alta quota", ha dichiarato il responsabile dello scavo dottor Yannis Papadatos. Il secondo obiettivo, ha affermato Papadatos, è quello di capire cosa è successo a Ierapetra in epoca minoica.
"Nonostante la diversa importanza della valle di Ierapetra, non abbiamo la minima idea della posizione occupata dal principale insediamento minoico, né sappiamo se ci fosse una sorta di centro amministrativo o di palazzo come quelli scavati nelle zone adiacenti di Gournia, Gialos e Myrtos. Abbiamo fiducia che l'edificio scoperto ad Anatoli ci aiuterà a dare risposta ad alcune di queste domande", ha aggiunto Papadatos.