Una biografia può essere raccontata in vari modi e ' Un pallone sull'acqua' è la storia romanzata che tratta la carriera di un grande protagonista del calcio di altri tempi: Stefano Trevisanello. Una storia che mette al centro dell'attenzione un 'vecchio pallone' che metaforicamente rappresenta, in verità, un mondo che ancora oggi resta affascinante.
Ambientata a cavallo degli anni '60 e '70 a Murano, è la storia di 'vita vissuta' raccolta da Stefano in poche pagine di un vecchio quaderno, ormai ingiallito. In quel quaderno Trevisanello ha scritto emozioni, speranze, illusioni, delusioni e la voglia di raccontare un mondo del calcio che oggi merita di essere riportato in primo piano. Troveremo i campioni di un calcio mai dimenticato, lontano dagli scandali e basato soprattutto sulla passione. Trevisanello ha conosciuto il calcio vero, vissuto, pulito, sudato, sporco di fango e... onesto! È il calcio di Bearzot, di Rivera, di Mazzola, di Zoff, quello ancora in 'bianco e nero'. Non un calcio nostalgico, Stefano vuole riportare al centro del campo un pallone e un sogno.
Anzi, nel racconto il pallone si trova quasi più sull'acqua che non su un campo di calcio.
Prezzo
Libro euro 15,00
eBook euro 4,00SCHEDA TECNICA
Titolo: Un pallone sull'acqua
Autori: Stefano Trevisanello e Marco Aluigi
Prefazioni a cura di: Giorgio Borile ( Giornalista sportivo) & Bepi Ruzza ( Presidente LND CR Veneto)
Editore: Genere: CIESSE Edizioni | Biografia romanzata
Mese/Anno di pubblicazione: dicembre 2015
ISBN Libro: 978-88-6660-179-1 | ISBN eBook: 978-88-6660-180-7
STEFANO TREVISANELLO
(da Wikipedia)
Nasce calcisticamente nel Venezia nel 1964 insieme al fratello Carlo. Con i lagunari debutta tra i professionisti nel 1971 nella partita Venezia-Verbania. Nella stagione 1973-1974 colleziona 2 presenze con la Nazionale Militare ed altrettante presenze nella Nazionale Serie C. Nel 1974 passa al Varese dove esordisce in Serie A nella partita contro il Cesena mentre nel 1975 fa ritorno al Venezia. Viene ceduto all' Avellino e nel 1977 al Verona dove rimane fino al 1980. Nel 1980-1981 veste la maglia del Pescara mentre la stagione successiva indossa quella della Reggiana. Nel 1982 approda al Monza e nel 1983 al Padova.
Chiude la sua carriera nella stagione 1985-1986 al Venezia.
Come allenatore di Seconda Categoria, dal 1987 ha seguito le seguenti squadre:
- il Kroton in Serie C2 dove ottenne un buon 4º posto e il miglior gioco della categoria;
- il Venezia in Interregionale, attuale Serie D;
- la Primavera del Padova, dove ha allenato anche il grande Alessandro del Piero;
- il Thiene;
- il Valdagno e la Miranese, entrambe in Interregionale;
- il Thermal Abano squadra di Abano Terme, con la quale ha raggiunto il record assoluto di 88 punti in 30 gare.
Dal 1997 è il responsabile dell'Attività di Base del Comitato Provinciale di Venezia FIGC.
Nel 2013 torna ad allenare il Gordige, squadra di calcio femminile, che milita in Serie B.