Foto Helenbar
Un papà non allatta.Tuttavia gioca un ruolo importante nel percorso dell'allattamento al seno che intraprende la mamma. Eppure, a volte, può accadere che non venga immediatamente in mente cosa fare per essere di supporto.
Eccovi un decalogo sull'aiuto che i papà possono fornire alle proprie compagne che allattano.
Invialo ai quasi-papà, ai neo papà e a tutti quelli che ritieni possano essere interessati!
- Siate attivi e consapevoli del supporto che potete dare. Sappiate che - in generale - vostra moglie tiene più in considerazione la vostra opinione che non quella di vostra suocera, per cui dovete essere presenti in modo consapevole e preparato. Leggetevi libri sull'allattamento, informatevi, frequentate con lei incontri sull'allattamento. Sfruttate questa opportunità anche per rafforzare la stima reciproca.
- Imparate come dare il giusto supporto. I papà sono spesso i primi a dare conforto e aiuto pratico, vedendo la moglie "stanca" e magari in "difficoltà". La mamma allatta, voi le portate cibo, acqua telecomando... ma cercate anche e soprattutto di crearle un "nido" confortevole! ... Come? Osservatela: sta seduta "bloccata" ad allattare, per cui voi adoperatevi per farla sentire coinvolta in quello che succede un po' più lontano da lei, in modo che si senta partecipe, con voi, della vita ordinaria. Informatela, coinvolgetela.
- Fatele capire quanto è apprezzato da voi quello che sta facendo. L'allattamento al seno può risultare impegnativo ed estenuante, all'inizio. Parlare di quanto ha valore per voi, per la salute del vostro bambino quello che sta facendo, farle sentire la vostra gioia, può significare tanto per lei ed è un grande aiuto per farla sentire sostenuta da voi.
- Durante la notte, alzatevi con vostra moglie, col bimbo, ogni volta che occorre, non lasciatela sola. Cambiate voi il pannolino, tenete in braccio il bimbo, cullatelo, aiutate vostra moglie in tutti i modi.
- Assumetevi responsabiltà, oltre l'allattamento che è di vostra moglie. Voi non siete la fonte del cibo, questo è un fatto. Però i bambini hanno anche bisogno di essere portati (usate un mei tai...!), bisogno del vostro amore, della vostra voce, delle vostre braccia... anche per fare il bagnetto! Voi potete fare tutto questo. Ed è la più bella opportunità che avete adesso di entrare in relazione con vostro figlio.
- Assumetevi le responsabilità domestiche: pulizia della casa, preparazione del pranzo, della cena, pagare le bollette, lavare i piatti ecc. soprattutto se state usufruendo del congedo paternità. Provate a lasciare a vostra moglie solo la responsabilità dell'allattamento e della cura del proprio corpo (ricordatevi che ha anche partorito...). Se tutto ciò vi pare poco... Una mamma tutta concentrata su questa nuova relazione, senza altre preoccupazioni, affronterà sicuramente meglio tutte le esigenze che l'allattamento al seno richiede.
- Non lasciatela cadere preda di sabotaggi. Se arrivano per posta campioni di latte di formula - o qualche amico ben intenzionato ve ne offre - mettetelo da parte o meglio, sbarazzatevene, non tenetevelo in casa! Addirittura aziende che producono latte in formula inviano pubblicazioni riguardo l'allattamento al seno... Se siete ben informati (se no informatevi, per voi e per vostro figlio) sapete che non esiste nessuna formula al mondo che possa sostituire degnamente il latte umano, non c'è paragone.
- Tenete lontani gli "aiuti negativi". Se tua madre o tua suocera (o peggio ancora il pediatra) inizia a parlare a voi o a vostra moglie sull'allattamento al seno in qualche modo negativo, come ad esempio dicendo che ha bisogno di integrare con latte di formula, gentilmente dite che questo tipo di discorsi non è apprezzato e che dunque non può essere di aiuto in quel senso. A mali estremi, ringhiate per delimitare il "territorio" di vostra moglie e vostro figlio, così che i consiglieri-insistenti-non-richiesti possano prendere la strada di casa propria.
- Impara a riconoscere quando tua moglie ha bisogno di aiuto particolare. Ad esempio, se soffre per i capezzoli che sanguinano o è convinta che non sta facendo abbastanza, contattate un centro locale per l'allattamento al seno, confrontatevi con un consulente certificato per l'allattamento, così che possa aiutarvi, ma non mollate!
- Scherzate in modo appropriato. Non fate battute "mucca", ok? Semplicemente non fatele. Ma se vi togliete camicia e pantaloni e andate in giro nudi con vostra moglie in casa dichiarata "campo nudisti" oppure fate battute su quello che direste voi a qualcuno che malauguratamente osasse fare battute su vostra moglie, sull'allattamento e quant'altro la riguardasse, questo sì, può alleggerire l'atmosfera e allo stesso tempo mostrare la vostra vicinanza e il vostro supporto.
Fonte: thestire