Magazine Cultura

Un Papa tsunami

Creato il 29 settembre 2015 da Dfalcicchio

Papa Francesco è andato negli Stati Uniti e ha fatto sfracelli. Come al solito. Francesco sa comunicare, sa incontrare, sa toccare i tasti giusti. Rappresenta una novità. Non si limita a predicare il Vangelo, lo vive, nelle strade, a contatto con la gente. Rimane sempre la stessa persona, sia al contato con il povero, sia con Obama. Non cambia di una virgola. E’ sempre lui. Apparentemente vero, genuino, diretto.

I prelati con i polsini d’oro, gli anelloni, che non sono mai usciti dai loro saloni protetti, grondanti oro e apparenza, con Papa Francesco, sembrano figure della preistoria. La Chiesa ricca e un po’ falsa, figlia delle porpore e dell’oro che sembra dimenticare i poveri e i sofferenti è lontana anni luce da questo Papa. Francesco sembra odiare questa Chiesa un bel po’ finta, lontana dalla parola del Salvatore.

E Francesco riceve ovazioni ovunque, dal Congresso USA, a Cuba (miracolo) e arriva a far piangere un duro yankee del congresso (miracolo).

Non sappiamo quanta verità e realtà ci sia in tutto questo. Vero è che Francesco ha portato nella Chiesa cattolica un’ondata di verità e ha scosso le masse, senza porre confini.

Non dimentichiamo poi che Papa Bergoglio è il Papa più americano della storia. Conosce il marketing e la comunicazione, che ha imparato nelle strade derelitte del sud America.

E’ forte questo papa, scuote i cervelli e fa tsunami dei sentimenti, ma la sua Chiesa rimane Cattolica. Non dimentichiamolo.

A presto. See you soon. A la prochaine.

[email protected]


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines