Papa Benedetto XVI ha annunciato pubblicamente le sue dimissioni al concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Dal 28 febbraio il mondo avrà un altro papa. Chi sarà? Tra i favoriti tre fanno capolino più di altri secondo il vaticanista americano John Allen: Leonardo Sandri, Angelo Scola e Marc Ouellet.
Sandri, argentino, sodale di Sodano vicino ai famosi Legionari di Cristo coinvolti negli scandali di episodi di pedofilia.
Scola, italiano, vicino a Comunione e Liberazione famoso per essersi sperticato in lodi per l’ammissione di Renato Farina, ex vicedirettore di Libero e parlamentare Pdl, di aver collaborato coi servizi segreti fornendo informazioni e pubblicando notizie false in cambio di denaro.
Il canadese Ouellet definito «cerebrale, schivo, a disagio sotto i riflettori, teologo poco appassionato di realpolitik» e molto vicino alle posizioni conservatrici di Ratzinger. Quest’ultimo non è stato coinvolto direttamente in alcuno scandalo, ma al momento della sua elezione a capo della Congregazione vaticana per i vescovi del Canada France Bedard, fondatore dell’Association des Victimes de Pretres ha dichiarato alla Cbc/Radio Canada che l’incarico dell’alto prelato è immeritato: ”Ci sono vite di persone che sono state completamente distrutte ed ecco perché da anni chiedo al cardinale Ouellet di riparare i danni fatti dai preti pedofili ma lui è rimasto sempre in silenzio”.
Insomma, un bel terzetto, che dite?
Aggiornamento 12 febbraio: Tra i papabili ci sono anche il cardinale austriaco Christoph Schoenborn, l’arcivescovo di Buenos Aires Jorge Maria Bergoglio e l’arcivescovo di New York Timothy Dolan.