Il Kennedy Space Center Visitor Complex di Orlando, in Florida, che il parco italiano intende tenere a modello.
Si arricchisce di nuovi partner il progetto per realizzare in Italia uno dei più grandi parchi urbani al mondo dedicati allo spazio. Il progetto punta a realizzare a Caserta un parco tematico con spazi verdi e un’area con installazioni leggere di divulgazione scientifica e attività correlate, sui modelli della Città dello spazio di Tolosa e del Kennedy Space Center Visitor Complex di Orlando, in Florida.
Vanno ad aggiungersi alla rete già costituita dai soci del Distretto Aerospaziale Campano (Dac): l’Istituto Nazionale di Astrofisica, Telespazio, il planetario di Caserta e l’Associazione Italiana per gli Studi sullo Sviluppo Locale (Aislo). La firma per l’ingresso dei nuovi partner nel comitato promotore (costituito da Dac e Confindustria Caserta) è avvenuta oggi a Caserta. Si prevede che il parco venga realizzato nell’area militare dismessa, chiamata Macrico, di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.
“Appena si troverà un accordo tra i partner e con la proprietà pensiamo che in circa quattro anni si potrà realizzare il Parco dell’Aerospazio”, spiega Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Campania e neoeletto presidente del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (Cira), in seguito alle dimissioni dall’incarico di Enrico Saggese avvenute prima di Pasqua.
“Il tentativo”, prosegue Carrino, “è di realizzare una virtuosa fusione tra l’esigenza di tutelare la destinazione del Macrico, creando al contempo in quell’area uno dei più grandi parchi urbani al mondo con all’interno spazi di diffusione della cultura scientifica, e di dare anche un contributo che potrebbe essere decisivo alla ripartenza dell’economia del territorio”.
“La divulgazione scientifica”, rileva il presidente dell’INAF Giovanni Bignami, “è uno dei mandati istituzionali che ha il nostro ente, in particolare verso i ragazzi in età scolare. Ben vengano quindi tutte quelle iniziative che favoriscono un corretto approccio alla scienza e alla cultura in generale. Ed è con tale spirito che abbiamo deciso di sostenere questa meritevole iniziativa”.
All’incontro erano presenti fra gli altri Giuseppe Mitola, responsabile ricerca finanziata di Telespazio, Antonia Di Pippo del planetario di Caserta, Stefano Mollica, presidente Aislo, e il presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli.
Fonte: Media INAF | Scritto da Monica Nardone