Un passo avanti

Dall’assemblea di ieri sera, non affollata come avremmo desiderato ma sufficientemente “calda” possiamo trarre qualche dato utile.

Intanto, il progetto della piscina esiste, contrariamente a quanto molti sostenevano. Ed è pure un bel progetto, soprattutto tenendo conto della necessità di non uscire di un metro dagli spazi attuali. La capienza rimane sostanzialmente inalterata (e più che sufficiente per un buon 80% delle partite), ma spalmata su due gradinate contrapposte sui lati lunghi. Si intuisce che in caso di necessità a vasca scoperta sia possibile installare gradinate extra come già fatto negli anni scorsi. Insomma, a giudicare dai rendering pare una bella proposta.

Negli ultimi mesi si è parlato molto di Punta S.Anna, e spesso abbiamo letto o ascoltato versioni talmente antitetiche che veniva spontaneo chiedersi da che parte fosse la verità, ammesso che ce ne fosse una. Il botta e risposta abbastanza serrato innescato dagli interventi del legale della Pro Recco e del Sindaco ha aiutato a chiarire le posizioni in campo, confermando ciò che più di uno sosteneva, o almeno sospettava: in tutta la vicenda l’unico a tenere il piede sul freno è il Comune, come ampiamente testimoniato dall’apologia del “maniman” fatta dal Sindaco (costretto pure ad incassare un eloquente “se non volete fare la piscina, non fatela e basta” da parte dell’avvocato Cocchi). Comune che ora è messo davanti alle sue responsabilità: il progetto c’è, la proposta di accordo di programma anche, la determinazione non manca. La Pro Recco, come dichiarato a fine serata, ora si mette da parte ad aspettare, così come noi tutti, che il Palazzo faccia sapere come intende muoversi.

Poche musse. Dêghe ‘na botta.