Un peluche vivente

Creato il 29 maggio 2014 da Vortoj

doggy post

E’ un po’ che non vi tedio con le evoluzioni della piccola Astrid anzi, involuzioni sarebbe la parola giusta.

-Partiamo dalla questione potty training: ho trascorso un periodo alquanto stressante tentando di abituarla a fare i bisogni fuori casa, mi rendevo conto che faceva pipì ogni 3, massimo 4 ore, ero attenta ai suoi movimenti per farla uscire al momento giusto ma bastava sbagliare di qualche secondo perché lei non riuscisse a trattenerla. Avevo tolto il tappetino assorbente dove era stata abituata da cucciola e si è trovata un po’ persa, così spesso e volentieri ha allietato le nostre nottate facendoci pipì (che non è quella degli angeli) sul letto…insomma un incubo. Al che ho trovato una strategia: metterle un pannolino (ebbene sì esistono anche per cani con il buco per la coda – foto che attesta la sua immensa gioia).

Sembrava funzionare…evidentemente non la metteva a suo agio e le permetteva di trattenersi, quando capitava qualche incidente era tutto contenuto. Però poi hanno cominciato ad assalirmi i dubbi che magari la cosa non le facesse proprio bene, così ho cominciato a documentarmi e chiedere in giro e ho scoperto che praticamente il 90% di proprietari di cani piccoli (piccoli come Astrid di circa 3 kg o poco più) se non ha un giardinetto, continua ad usare il tappetino assorbente per permettere ai cani di non aspettare. Perché è vero che sono piccoli ma bevono lo stesso tanto e la vescica è piccolina, in più pare che le femmine se sterilizzate, si contengano anche meno. Insomma, dopo mesi di stress a forza di ascoltare chi mi diceva “questo di cane lo devi rendere normale, i bisogni deve farli solo fuori, è sbagliatissimo e bla bla bla”, la vita è decisamente migliorata: ha il suo tappetino, quando sono in casa la faccio uscire ogni 3/4 ore, ma se non ci sono o diluvia va sul suo tappetino.

Ecco, ma da una settimana a questa parte…siamo alle solite, la fa dove capita con una frequenza più alta quando io sono in casa e poi si nasconde. Queste le prove fotografiche.

Se invece è sola utilizza il tappetino (!). Però, siccome questa estate quando io sarò in viaggio la terranno i miei, ho finito di stressarmi e non accelero più i tempi. Lasciarla ad uno sconosciuto in queste condizioni sarebbe stato problematico….invece già so che in Astrid i miei vedranno gli occhietti della loro cara piccola Molly e le perdoneranno tutto….vero?!? In fondo pare che fino all’anno di età tutto questo sia normale che succeda.

-Per il resto si è rincucciolita nel senso che fin da piccola è sempre rimasta sola in casa senza far danni, sembrava non essere minimamente interessata agli oggetti, semplicemente se la dormiva. Ora invece ha capito che la casa è un parco giochi immenso e ogni volta che usciamo bisogna togliere tutti gli oggetti antiastrid soprattutto borse, zaini, vestiti e …..LIBRI. Ha iniziato a mangiar…ehm leggere libri, che d’altra parte sono l’unico arredamento di casa, praticamente. Comunque non si è fatta mancare niente eh, un po’ di Montessori, un po’ filosofia e per finire ha scelto Joyce. Una decina di giorni fa ha aperto il mio zaino e si è bevuta dell’amuchina, per fortuna poca visto che non è stata male ma io trascorso una notte in bianco per accertarmi che fosse viva. Ad ogni modo la faccia che fa quando rientri e te la trovi al centro della stanza tutta soddisfatta, lì a dirti “guardate cosa ho fatto! non sono bravissima???”… è troppo simpatica e siccome è inutile sgridare un cane a fatto avvenuto non riusciamo neanche ad arrabbiarci, se poi Tinky Winky non se la prende per un libro mangiucchiato vuol dire che è proprio vero amore.

-Per mesi io e Tinky (che era quello che diceva “ma sì… se prendi un cane tanto per me è indifferente“) ci siamo battuti per essere il capobranco, finchè lei non ci ha fatto capire che il ruolo è tutto suo. Abbiamo miseramente fallito entrambi.

-Stiamo facendo le prove per la partenza, riesce a stare nel trasportino un’oretta ed ignora che dovrà starcene circa 20 di ore…e stiamo lavorando a tutti i documenti necessari per il volo (seguirà post specifico).

-Quando andiamo in giro continua ad essere gioiosa e soprattutto su di giri, si sente in dovere di far le feste a tutti e ci rimane male se qualcuno la ignora.

-E’ stata trasportata in macchina con una cinta apposita che si attacca al guinzaglio e non ha dato nessun problema.

-E’ stata aggredita da ben due cani: un border collie con padrona idiota e un chihuahua, sì avete capito bene un chihuahua! Lei è sempre bella scodinzolante, pronta a giocare e sti cani poco socievoli e isterici la aggrediscono senza motivo…lei invece di difendersi mi guarda come a dire “ma che ho fatto? Ma perché fa così?”. Fa tanta tenerezza e si è ritrovata con qualche ciocca di pelo in meno.

-Al puppy playtime è passata nel recinto dei cani grandi…fa impressione vederla giocare con cuccioli 4 volte più di lei ma se la cava.

-Ogni mese e mezzo/due ha la sua consueta toeletta per evitare che il pelo cresca all’infinito e non sembrare un cane da vetrina, e Julio, il toelettatore, fa davvero un gran lavoro.

Ammetto che sono un po’ preoccupata per tutti gli spostamenti aerei che ci attendono questa estate ma so anche bene che i cani finché sono insieme al padrone non temono nulla, per loro quella è la cosa più importante.

Insomma tra poco saranno 7 mesi (già!) che è con noi e nonostante tutto non smetto di pensare che sia la cosa più bella che Seattle mi abbia regalato, di come abbia cambiato le mie giornate in meglio e mi abbia aiutato a superare i momenti più difficili e  “convinto” a restare quando volevo scappare (perché troppo piccola per viaggiare in aereo).

Ogni volta che la guardo mi rendo conto che incarna il sogno di ogni adultobambino: un peluche vivente!



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