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Un pensiero al giorno: riconciliarsi con l’ambiente

Creato il 14 ottobre 2010 da Cultura Salentina

di Agnese Bascià

Emil Cioran ha detto:

“Ammettendo l’uomo, la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.”

 

Un pensiero al giorno: riconciliarsi con l’ambiente

Ulivi - foto di Agnese Bascià (© tutti i diritti riservati)

  

Notizie come la scoperta di una discarica abusiva nelle campagne di Vitigliano, vicino a Santa Cesarea Terme, sono sempre più frequenti e questo nostro sito è diventato ormai un luogo virtuale in cui denunciare la pericolosa situazione ambientale del Salento.

È troppo riduttivo dichiarare incivile l’atteggiamento di evidente disprezzo nei confronti della natura che ci circonda: il termine esatto sarebbe criminale per almeno due motivi.

Innanzitutto perché sporcare l’ambiente equivale a inquinare, nuocere alla salute pubblica, già minacciata dalle città fuori controllo; in secondo luogo perché, relativamente agli inermi delle costruzioni e dei calcinacci, chi scarica abusivamente compie una doppia truffa: una ai danni di chi ha pagato gli oneri di smaltimento, che di solito vengono conteggiati nei preventivi dei lavori edili e incidono parzialmente sulle imposte per i rilasci dei permessi a costruire; una ai danni della comunità, che paga di tasca propria gli oneri che le Amministrazioni Pubbliche sostengono per ripulire aree degradate.

Insomma dietro a ogni bottiglia lasciata cadere fuori dal cassonetto, dietro ogni fazzoletto di carta gettato dal finestrino mentre si attende che scatti il semaforo verde, dietro ogni calcinaccio tolto da casa e scaricato in un vigneto o uliveto, c’è la persona non curante o ineducata, ma anche quella spregiudicata, che toglie al cittadino la possibilità di godere a pieno del fantastico spettacolo della natura salentina.

Henri Frederich Amiel ha detto:

“Qualunque paesaggio è uno stato d’animo”

Quello deturpato è tristezza…


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