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Un pensiero per le nostre “donne” maestre

Da Ideamamma

UN PENSIERO PER LE NOSTRE “DONNE” MAESTRE

Si sta avvicinando la festa della donna, giornata in cui la mimosa la fa da padrona; siccome in casa mia è “vietata” per la forte profumazione che mi crea allergia, ho pensato di far realizzare a Simone un’idea carina, molto colorata e di certo gradita per le sue maestre visto che… sono DONNE e non solo maestre! Alle donne piace sempre ricevere un fiore in regalo ma noi ne realizzeremo uno tutto di carta, di pallini di carta colorata utilizzando un attrezzo alquanto strano e misterioso per i bambini: la bucatrice!

UN PENSIERO PER LE NOSTRE “DONNE” MAESTRE
Spesso Simone mi chiede: a cosa serve qull’attrezzo? In effetti non lo usiamo molto però devo dire che è molto utile; io la chiamo bucatrice e serve per fare i fori ad un foglio e oggi la vogliamo utilizzare per la nostra creazione; trattandosi della mimosa, avremo bisogno di un foglio giallo per i fiori, verde per le foglie e… marrone per i rami.
UN PENSIERO PER LE NOSTRE “DONNE” MAESTRE
Per dare un effetto un pò più particolare non abbiamo utilizzato solo fogli colorati ma anche carta crespa in particolare per le foglie e di 2 tonalità di verde differenti mentre per il ramo un cartoncino che possa rendere meglio la solidità, propria dei rami. Con la bucatrice facciamo tanti fori a tutti i nostri fogli colorati, saranno proprio i “pallini” che si andranno a formare e che troveremo dentro lo scompartimento sotto la bucatrice, che ci serviranno; ovviamente ci vorrà molta calma e precisione e devo dire che Simone è proprio la persona adatta.
UN PENSIERO PER LE NOSTRE “DONNE” MAESTRE
Con fantasia e manualità dovremo ora creare un bel ramo ricco di mimosa e quindi con l’aiuto della colla e di un bel foglio bianco che ci farà da base, incolliamo i nostri numerosi pallini e realizziamo il nostro rametto di mimosa.

Com’è andata? Le foto parlano da sole, Simone si è divertito come un matto ad usare questo nuovo attrezzo e anche quando non serviva più ha continuato a fare buchi ovunque: che ridere, è scoppiata una vera e propria guerra con tutto ciò che gli capitava intorno!

UN PENSIERO PER LE NOSTRE “DONNE” MAESTRE


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