(dosi valide per uno stampo da 26 cm)
Ingredienti:
160 gr di farina "00"; 120 gr di zucchero semolato; 120 gr di zucchero di canna; 110 gr di burro; 110 gr di cioccolato fondente; 2 uova; 100 gr di ciliegie; 1/2 bicchierino di kirsch; un cucchiaio di zucchero semolato; zucchero al velo o panna montata; burro e farina per lo stampo q.b.
Preparazione:
Mettere in una pentolino le ciliegie pulite e private del nocciolo; il cucchiaio di zucchero ed il liquore.
Far cuocere per 5 minuti circa, frullare in maniera grossolana e separare la polpa dal liquido.
Tenere da parte.
A bagnomaria sciogliere il burro con il cioccolato.
In una ciotola mettere entrambi gli zuccheri e versargli sopra il composto di cioccolato e burro, mescolare bene, sino al completo scioglimento di questi.
Unire le uova, una alla volta; dopo che sono state assorbite aggiungere la polpa di ciliegie e parte del liquido.
Infine incorporare la farina setacciata.
Amalgamare il composto senza lavorarlo troppo e travasare in una tortiera, possibilmente quadrata imburrata ed infarinata.
Porre in forno già caldo a 180° per 20/25 minuti.
Sformare, far freddare benissimo e poi tagliare la torta a quadretti.
Servire con panna montata o leggera spolverata di zucchero al velo.
Il brownie, noto anche come chocolate brownie o Boston brownie è il quadratino di una torta al cioccolato d'origine statutinense, chiamato così per via del suo colore marrone.
La ricetta l'ho trovata qui.
Le notizie "storiche" le ho invece trovate su Wikipedia, essendo la mia prima volta con i brownie.
Particolarità del dolce: interno morbidissimo, superficie un po' più croccante tant'è che si crepa durante la cottura.
E' una dolce molto calorico può contenere nocciole; noci o altri aromi come ad esempio vaniglia o menta ma, può anche essere arricchito con frutta fresca e/o secca, spesso ad esempio con i datteri.
Le ciliegie non si smentiscono mai, una tira l'altra ed anche questi tranci di dolce sono molto "pericolosi" da tenere in casa a portata di mano; non dite che non vi ho avvertiti *-*
Un abbraccio e buona nuova settimana, Debora.