Un piano nella luce

Vado un po' in spiaggia. Poi a Varigotti che è una perla di mare e cielo e case coloratissime proprio sulla sabbia libera. La biblioteca è ospitata in una costruzione interessante che deve essere stata disegnata negli anni 60, forse 70, da un bravo architetto. Un'ala si vetro circonda con una linea curva un corpo bianco e sovrasta un grande porticato punteggiato da grandi ulivi. Mi è semprte piaciuta. Per portare il manifesto della mia mostra , salite le scale, oltrepasso una grande stanza vuota occupata dalla presenza magnifica di un pianoforte a coda . Una piccola targa attesta la proprità dello strumento ad un'accademia musicale che ogni tanto seguo e che organizza da anni concerti di grande livello. La luce è perfetta. Filtra dalla grande parete vetrata e crea sul pavimento spicchi di chiaro-scuro regolari che sembrano coprire le piastrelle come un tappeto prezioso. Comincio a rubare immagini, senza sapere a chi appartengano se mi permetteranno di pubblicarle .Mi piacerebbe usarle per la mia prossima esposizione che vorrei, probabilmente, dedicare al silenzio.