Magazine Diario personale

Un piccolo gesto

Da Robyp
UN PICCOLO GESTOUn passerotto in mezzo alla strada,immobile e stremato dal caldo,con le automobili che sfrecciavano accanto a lui mancandolo per un pelo.Alla fermata dell'autobus diverse persone guardavano la scena senza intervenire,non con indifferenza,quanto piuttosto con blanda rassegnazione,nella speranza che qualcuno si decidesse a risolvere questo spiacevole break alla normale routine.Si perché un episodio del genere può causare qualche sgradito senso di colpa...un piccolo passero,la sua purezza,e la deliberata scelta di lasciarlo morire,per pigrizia,o imbarazzo.Io ero in macchina con un'amica che mi accompagnava a casa dopo il lavoro,e non appena superato e sfiorato l'indifeso uccellino le ho urlato "Ferma!!".Ma lei non poteva fermarsi e soltanto dopo un centinaio di metri è riuscita a fare inversione di marcia.Temevo di ritrovare il povero passerotto ormai spiaccicato sull'asfalto,invece sembrava ancora vivo,così sono balzato fuori dall'auto e mi sono ritrovato in mezzo alla strada,incitando tutti a fare attenzione,mentre lo toglievo da quella drammatica situazione.Era talmente impaurito da sembrare felice di ritrovarsi comodamente nella mia mano.In lontananza mi è arrivata una voce dalla fermata d'autobus:"Ah ecco,mi era sembrato un uccello...".Giunto nel mio giardino,ho semplicemente aperto la mano,e il passerotto è volato via con ritrovata energia,sparendo in un attimo fra gli alberi.Chissà se a modo suo mi ha ringraziato.

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