Un piccolo tocco di charme francese

Creato il 24 gennaio 2012 da Persogiadisuo

PETIT TAILLEUR di Louis Garrel Francia, 2010 Durata: 43 min con Arthur Igual e Léa Seydoux Genere: intellectual-chic à la française Se ti piace guarda anche: Un été brulant, Les amants reguliers.
Dove vederlo: qui, sul sito di My French Film Festival in streaming e con sottotitoli in italiano fino al 1 febbraio.
Arthur è un apprendista sarto che si innamora di una attrice teatrale dal carattere misterioso e scostante che gli chiede di partire con lui per Londra, ma ciò significherebbe lasciare l’atelier che il suo capo vuole lasciargli…
E voi cosa scegliereste? La sicurezza professionale o l’incertezza dell’amore di una ragazza misterioso?
Seconda prova da regista per il bel tenebroso per eccellenza del cinema francese, nonché simbolo di quel atteggiamento intellectual chic snob che in francese si definisce bobo (bohémien bourgeois): Louis Garrel, conosciuto al pubblico internazionale per il suo ruolo in The Dreamers di Bernardo Bertolucci. Figlio del regista Philippe, che allo scorso festival di Venezia l’ha diretto nel desolante Un été brulant, Garrel sembra voler seguire le orme del padre visto che quattro anni fa ha esordito come regista di un corto e nel 2010 ha diretto questo piccolo gioiello squisitamente francese. Che il prossimo passo sia un lungometraggio?
L’omaggio alla Nouvelle Vague è evidente e in questo lo aiuta bene anche Léa Seydoux, che sembra uscita direttamente dai favolosi anni ’60 e che è diventata la nuova incarnazione di Brigitte Bardot. Al suo fianco, il bravissimo Arthur Igual, già apparso nel primo corto di Garrel.
Una magnifica, sontuosa fotografia in bianco e nero e un’eccellente colonna sonora che contiene anche What the difference does it make degli Smiths fanno il resto. Poco importa se la sceneggiatura è esile: il charme di questo medio metraggio è innegabile.
VOTO:7




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