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````````Un pò di chiacchiere 1° parte

Creato il 22 settembre 2011 da Scioui

````````Un pò di chiacchiere 1° parteRiflessioni sociali 1° parte
Piccole immagini di un ragazzo qualunque
Non ci sto capendo più niente, o forse, non ci ho mai voluto capire, ma questo è solo un gioco di parole, gioco che i nostri rappresentanti politici fanno continuamente, ma, l’importante, è capire bene da dove parte il gioco. Però è difficile all’inizio, ancora adesso ho delle difficoltà, dove non so a quale risvolto comporti una determinata scelta e quanto essa ci verrà a costare. Spesso mi viene da ridere nel pensare che queste rispettose persone si facciano scrivere ciò che dicono e quando vengono presi in contropiede non sanno neanche mettere insieme una frase, abbastanza patetica come situazione. Ma sicuramente non è cosa da farci caso obbligatoriamente, bisogna guardare bene quello che si sta creando. Analizziamo questi ultimi attimi, corredandoli con sprazzi storici. Innanzi tutto partiamo dal fatto che l’italiano medio vuole essere protagonista, signori e gentil donne, benvenuti in quello che sarà il più grande atto protagonista di noi italiani verso il mondo, o sarà la disfatta più totale. Partiamo da qualche anno addietro, per dare un qualche sprazzo di storia. Rimettiamo a fuoco il ricordo dello scoppio della crisi economica, oh quanto ci sta costando, ma siamo italiani e sappiamo resistere. Stiamo resistendo a molte cose, l’inquinamento esagerato, le grandi città troppo costose, eccetera, eccetera, eccetera. Tante cose. Adesso anche il caos di autodistruzione all’interno del parlamento, sinfonia per chi segue il PD, eterna catastrofe per tutti noi. Ci troviamo sul filo del rasoio e tutti si girano le mani in attesa che crolli lo Stato in modo tale da potersi accaparrare tutto. È un bel piano, basta capirlo, anche se di certo non è l’unico. Nell’aria sento l’odore della rivoluzione, sento le angosce, ma sento che dell’aria pura circola ancora. Come ho detto all’inizio l’italiano medio vuole essere protagonista e allora ben venga e si adoperi a dare scacco matto a questa gentaglia, a costruire una nuova Versailles, a sentirsi veramente parte dello Stato di cui già fa parte. Però c’è sempre un problema, l’italiano medio è pigro, attendista, aspetta il protagonista, quello che gli ruba la scena per poi poter dire che aveva le sue stesse idee. Strana situazione quella nostrana, strana armonia e disfacimento, stiamo perdendo, stiamo crollando, ma qualcuno ci salverà, di sicuro c’è qualcuno che lavora per noi, l’importante è non votare più questa gente, l’importante è ricordargli che sono nostri dipendenti. Come mettervi in azione è un qualcosa di personale, noi siamo partiti con un blog, ma si può fare di più. L’esperienze politiche cittadine possono dare molta conoscenza se si sceglie un qualcosa di molto innovativo, di utile e con l’informazione nel sangue. Però, perdonatemi, ma non commettete l’errore di chiudere la porta ai giovani. Loro hanno le nuove conoscenze e sanno come utilizzare,per il bene comune, le nuove tecnologie, che possono dare un risvolto economico, vitale e sostanziale alle nostre esistenze. Bisogna parlare, comunicare, discutere pacificamente, confrontarsi e confrontare le conoscenze proprie e degli altri, essere parte integrante della nostra vita. Molte volte l’egoismo verso noi stessi ci acceca, smettiamo di pensare al prossimo e crediamo di stare meglio, ma il prossimo può essere nostro figlio/a, nipote, parenti, eccetera. Provare a cambiare in meglio la nostra società è possibile, pensando al prossimo si pensa a noi stessi, credere che tutto si risolva sarà solo un occasione persa, dobbiamo prendere una decisione e porci la seguente domanda: cosa è veramente giusto fare? Semplicemente scrivendo qui, ho già dato la mia risposta. L’unico vero consiglio è quello di farvi la domanda guardando ciò a cui tenete di più e riuscire a coinvolgere più persone possibili, magari semplicemente facendo leggere questa articolo alquanto mediocre, ma che è pur sempre una forma d’informazione e quindi libertà. Sappiate domandarvi sempre cosa è meglio e guardate sempre a chi tenete di più per rispondervi bene. Mai fermarsi, mai arrendersi! Mai smettere di credere in noi stessi. Alla prossima parte!!!
Christian Iavarone


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