I New York Knicks tornano a bussare alla porta di San Antonio per convincere gli Spurs a cedergli Tony Parker. L’ultima voce parla di uno scambio con David Lee (che quindi verrebbe precedentemente rifirmato, visto che è free agent). Dal Texas, però, arrivano solo risposte negative. Donnie Walsh però potrebbe avere pronto il piano-B: andare all’assalto di Gilbert Arenas che, con il possibile arrivo di John Wall dal draft, diverrebbe spendibile sul mercato da parte di Washington. I Knicks, per Agent0, metterebbero sul piatto della bilancia l’inutilizzato Eddy Curry (che entra nell’ultimo anno di contratto). Qualche dubbio sull’utilità, per i Wizards, di Curry, visto che la coppia di lunghi Blatche-McGee sembra in rampa di lancio.
Cleveland ha esercitato l’opzione sul prossimo anno del contratto di Leon Powe. L’ala/centro percepirà nella sua seconda stagione in riva al lago Erie 915.000 Dollari.
Ben Wallace non ha ancora deciso cosa farà il prossimo anno. Le voci di un suo ritiro si fanno sempre più forti, ma il centro ha ribadito che, se tornerà per un’ultima stagione, sarà certamente con i Pistons.
Wesley Matthews, dopo il brillante anno da rookie, si ritrova free agent (undrafted lo scorso giugno, era stato firmato per 1 sola stagione). Utah ha intenzione di trattenerlo, anche se la situazione salariale della squadra dello stato dei Mormoni non è delle migliori. Per la guardia, però, sarebbe pronta la “mid level exception” da 34 milioni di dollari in 5 anni. La soluzione ottimale per il giocatore, però, sarebbe di firmare per 2 anni, così da avere la possibilità, nel 2012, di aspirare ad un contratto ancora più ricco.
Sembra sempre più vicina al capolinea l’esperienza americana di Rudy Fernadez. Nonostante abbia ampiamente dimostrato di poter tenere un campo NBA, l’astro spagnolo è sempre più allettato dall’offerta triennale del Barcellona (che gli garantirebbe 7,5 milioni di euro in totale), dove tornerebbe a far coppia col “gemello” (ai tempi di Badalona) Ricky Rubio.
COACH – Philadelphia ha terminato di sfogliare la margherita. I 76ers hanno firmato Doug Collins. Dopo l’esperienza su 3 panchine diverse (Chicago, Detroit e Washington), per il quasi 59enne si tratta del ritorno nella città dell’amore fraterno dove, da giocatore, su prima scelta e stella negli anni ’70. Non sono ancora stati resi noti i termini dell’accordo, che dovrebbe essere di 4 anni.
Inizia a muoversi anche Atlanta che, dopo aver liberato Woodson, ha preso contatti con Dean Demopolous, assistant coach di Portland. Il candidato principale per la fanchigia della Georgia rimane però Dwane Casey, lo scorso anno vice allenatore a Dallas.
Un’altra squadra senza coach è Chicago, per la quale si fanno i nomi di Avery Johnson (pista raffreddatasi negli ultimi giorni), Elston Turner (vice a Houston) e di Kelvin Sampson, che dopo le alterne fortune su panchine di college NCAA (buoni risultati sul campo, ma diverse macchie a livello di reclutamento) lo scorso anno era assistant coach a Milwaukee.
Avery Johnson che rimane prima opzione di New Orleans nel caso si concretizzi il passaggio di proprietà da George Shinn a Gary Chouest.
Phil Jackson, attualmente impegnato nelle finali della Western Conference con i suoi Lakers, sta contrattando il rinnovo del contratto, in scadenza a fine stagione. Molto probabile il ritorno sulla panchina dei gialloviola, anche se si parla di una riduzione del faraonico contratto da 12 milioni di dollari percepito nell’ultima annata.
Buone notizie per coach Karl, recentemente operato per un tumore alla gola. Visto il miglioramento delle sue condizioni, sta iniziando lentamente a riprendere la vita “normale” ed è stato visto qualche volta in ufficio, pronto a riprendere in mano le redini dei suoi Denver Nuggets.
tratto da Basketnet.it