Sembra incredibile ma c’è stato un tempo in cui, per avere il privilegio di ricevere un messaggio di Skype sul telefonino, occorreva ricorrere a barbatrucchi, hack e servizi di terze parti. E non nel Paleolitico: accadeva 8 anni fa.
Otto anni fa si segnalavamo un servizio chiamatoSoonRche permetteva di poter portare lachat e le chiamate VoIP di Skype sul cellulareattraverso un meccanismo non proprio pratico.
In sostanza poichè non era presente una versione originale per cellulari (non era presente ancora neanche un OS mobile degno di questo nome, a parte BlackBerry e Symbian), era necessario poter installare sul proprio Mac un’applicazione che faceva da trait d’union tra l’app di Skype vera e propria, e un’app non ufficiale accessibile da browser wap.
“Pensate,con una connessione flat, potreste telefonare gratis tramite il cellulare, sfruttando lo Skype del Mac.”
Certamente la difficoltà del sistema era proprio dovuta all’impossibilità di poter accedere in modo diretto al network e ai servizi di Skype, ma poteva conferire qualche altro vantaggio collaterale, tipo la possibilità di connettersi allecartelle di sistema, ai documenti, alle immaginie anche a Spotlight sul proprio computer, a prescindere dalla propria posizione nel mondo.
Peccato che dai test che sono stati eseguiti complessivamente un po’ male, soprattutto per via delle connessioni del tempo: altro che 3G e 4G, ai tempieravamo in GPRS.
Da allora, le cose sono cambiate e anche di molto.
Il protocollo di Skype è stato davvero migliorato, sono state lanciate build native per tutti i principali Sistemi Operativi Desktop e mobili, e nel frattempo sono spuntati pure come funghi servizi analoghi tipo Viber, WhatsApp, Tango, tutti col loro bagaglio di chicche o specialità.
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