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Un pò più su volea volare....

Creato il 07 giugno 2012 da Bussola

Le frecce tricolore le vidi la prima volta in compagnia di mio padre. Ne ho un ricordo sfumato, non saprei collocarlo in un momento preciso della mia vita, non so se c’era anche mia madre o mia sorella, ricordo solo io mio padre e le frecce tricolori.
Allora ne rimasi meravigliata. Ma da piccola è facile incantarsi, ogni cosa seppur piccola provoca un certo sbigottimento.
Ho rivisto nuovamente le frecce tricolori lo scorso finesettimana, a Osta, in occasione dell’Air Show 2012. I cieli del XIII Municipio di Roma si sono colorati di bianco rosso e verde con le famose Frecce Tricolori ma anche con gli stormi di team internazionali, dalle Red Arrows alla Patrouille de France, dalle spagnole Patrulla Aguila e Patrulla Aspa, al Blue Impulse, l'olandese Team 60 e i Falcons della Royal Jordanian.
La giornata era di un caldo, che ve la raccomando. Ho messo un vestitino estivo e mi sono lanciata verso il lido truzzo della capitale, in compagnia del mio prode marito e della sua fedele macchina fotografica più grande di lui. Non avevo cappello, ne bottiglietta d’acqua. Ci sono stati momenti che ho temuto di vedere in cielo oltre che i famosi motori volanti anche la madonna e tutti gli abitanti della volta celeste.
Non eravamo soli. Eravamo più di 6000 persone tutti con il naso all’insù e la lingua all’ingiù.
Ad ogni modo lo spettacolo ne è valsa la candela. L’esibizione rasentava la perfezione: gli aerei si muovevano in una precisione maniacale. Se mi avessero detto di sistemare dei modellini aereo sul pavimento non sarei riuscita a disporli in quell’esattezza di spazio, in quell’uniformità dimensionale.
Le acrobazie dei veivoli erano al limite della ragione umana. Si giuro me lo son chiesto…. Ma questi qua quanti tiri di coca si son fatti per salire in aria pronti a giocare a dadi con tanta serenità con la morte?! Uomini pronti a far fare al proprio aereoplano tante acrobazie quando io avrei remore di far fare le stesse cose persino ad un aeroplano in videogioco per evitare di far venire il mal di volo al mio desktop.
Addestramento…. Addestramento…. Forse il segreto è tutto lì….
Vabbè io son di altra stoffa….a me vien il mal di mare persino sul traghetto direzione Ventotene, quello pieno di gente, bambini e macchine. Per me già queste cose son cose adrenaliniche….

Un pò più su volea volare....
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