L’incontro/scontro di ieri tra Renzi e Grillo ha palesato ulteriormente il fatto che il M5S non sappia assolutamente mediare. Era successo prima con Bersani, poi con Letta e infine (era già scritto) doveva inevitabilmente avvenire anche con il “nuovo che avanza”. Beppe Grillo, recatosi a Palazzo Chigi un po’ contro voglia, spinto soprattutto dal risultato del sondaggio lanciato proprio dal suo blog, ha sviscerato e letteralmente rovesciato addosso al “povero” Renzi tutto ciò che gli passava per la mente, o meglio per la pancia. Grillo ha essenzialmente fatto da megafono alla corrente più radicale del Movimento. I “grillini” volevano questo tipo di ramanzina e Beppe gli ha dato il benservito.
Nelle ultime ore mi sono chiesto: “Perché Grillo non ha quantomeno provato a mediare?” A questa domanda mi sono risposto così: Grillo è troppo coerente, non ce l’avrebbe fatta!
Grillo le mani con il PDL e soprattutto con il PD non se le vuole proprio sporcare. Per lui Renzi, pur essendo “un bravo ragazzo”, è parte di un sistema marcio con il quale non vuole avere nulla a che fare.
Insomma, Beppe sarà anche stato un po’ imprudente e abbastanza maleducato, ma sicuramente non gli si può dare dell’incoerente. Forse lo è stato fin troppo, è vero, ma questi sono solo dettagli.