Magazine Racconti

Un pomeriggio speciale... con Anna(*) e Max

Da Elisavagnarelli @VagnarelliElisa
Venerdì pomeriggio. Le lancette dell'orologio segnano cinque minuti alle quattro. Attraverso la strada con passo sostenuto, cercandoli con gli occhi. Gubbio non è caotica, ma... in occasione del ponte di Ognissanti, con la Mostra del Tartufo ad arricchire il centro storico, anche imbattersi in volti conosciuti diventa difficoltoso. Figurarsi se... le facce che si stanno cercando, si sono viste solo in fotografia. Già spero di non essere scambiata per pazza, quando li vedo in attesa. Ci salutiamo con una stretta di mano e subito cominciamo a camminare. Il cielo è nuvoloso, ma il pericolo pioggia dovrebbe essere scongiurato. Il tappeto rosso, steso su alcune vie, ci permette di raggiungere con facilità le diverse tappe della mostra. Lo seguiamo per un po', poi ci decidiamo a seguire tutto un altro percorso. Non è la prima volta che vedono le bellezze della città, ma è la prima volta che incontrano me e che io incontro loro. Per questo, a tratti non posso fare a meno di domandarmi se siano a loro agio o meno.Io lo sono. Parlando della città, delle emozioni legate a ogni 15 maggio e ascoltando delle loro tradizioni. In comune, la passione per i luoghi poco frenetici. Per la vita tranquilla. Per la bellezza di una passeggiata. Concludiamo con un giro, immersi nel giallo delle fronde di parco Ranghiasci. Il buio sta aumentando rapidamente e, anche se è un peccato, ognuno deve tornare alla propria normalità. Quando ci salutiamo, la promessa è che forse ci rivedremo proprio in occasione della Festa dei Ceri; di cui gli ho tanto parlato. Forse, sì o... forse, no. Io ci spero. Anche perché - per forza di cose - abbiamo dovuto rimandare l'appuntamento con una fotografia insieme.
(*) Anna Bernasconi: annabernasconi.blogspot.it

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