Un “ponte” culturale mandogno-calabro-cinese

Non è il ponte sullo stretto di Messina, il cui futuro è ancora incerto. Non è neppure il ponte Meier, atteso dagli alessandrini dopo l’abbattimento del “Cittadella”. E’ piuttosto un ponte culturale ideale che parte da Alessandria, arriva fino a Reggio Calabria e prosegue fino in Cina. Grazie alle origini calabresi del consigliere comunale Giuseppe Caridi, si starebbero ponendo le basi (o i piloni) per un gemellaggio culturale tra le due città (l’altro giorno Caridi e il presidente Sital, Giancarlo Dallerba, sono stati ricevuti, dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa). Si è parlato di come Alessandria e Reggio C. possano realizzare eventi culturali interessanti per entrambi ma anche di una partnership con Hong Kong, dal momento che Dallerba ha esportato la Biennale di video – fotografia e la mostra ‘A + B + C/F = Futurismo’ fino nel Celeste Impero.
La delegazione alessandrina si dice fiduciosa che possa nascere una sinergia proficua, all’insegna della cultura.