Che
l'Italia sia una Repubblica fondata sul lavoro lo ricorda solo il primo
articolo della Costituzione di questo paese, che la Repubblica
riconosca il diritto al lavoro
e debba promuovere le condizioni che rendano effettivo
questo diritto lo ricorda solo il quarto articolo della Costituzione. Per
fortuna, aggiungo io, perché se uno si fa un giro nel paese scopre
che il lavoro più che un diritto è una concessione, della res publica trova ormai molto poco e trova una res privata fondata sul gioco.
Sono mesi che vedo pubblicità dementi che invitano a giocare alle varie lotterie per vincere premi milionari, con imbecilli sorridenti che promettono vite da nababbo per poi concludere con un autoassolutorio "Gioca il giusto"...gioca il giusto un cazzo! Sono anni che si esalta la vita facile del colpo di fortuna, sono anni che si svilisce la costruzione di una vita attraverso l'impegno e il lavoro, sono anni che oltre alle lotterie vediamo dei cretini che "svoltano" la vita andando in televisione e poi ti dicono gioca il giusto!
Adesso si sono accorti del problema. Meglio tardi che mai.