In una di queste catene che girano per i vari social network, una di quelle catene nostalgiche su cose che abbiamo visto e vissuno noi nati negli anni ottanta e che i ragazzini di oggi non sanno neanche cosa siano, c’erano un sacco di cose carine e al tempo stesso inquietanti. Quella che mi ha fatto più impressione (perché non ci avevo mai pensato) è che i ragazzini di oggi per salvare qualcosa cliccano su un’icona che raffigura un floppy disk, e la stragrande maggioranza di loro non sa neanche cosa sia quell’immagine, cosa rappresenti. In questa lista (che si chiama “40 cose che ti faranno sentire vecchio” – a vostro rischio e pericolo) si parla anche del mandare indietro i nastri, e lì torna in mente immediatamente quando, per risparmiare batterie del walkman, si mandavano indietro le cassette con la penna bic. Davvero altri tempi. Forse però qualcuno di voi, come la sottoscritta, ha ancora a casa un sacco di cassette e di cui non sa che farsene, ma che dispiace buttare perché, boh, alla fine ci siamo affezionati. Ecco quindi una idea DIY facile facile per riutilizzare le cassette per fare posto agli oggetti che hanno decretato la loro fine, i cd. Che poi, anche i cd ormai sono diventati archeologia, ma con gli mp3 purtroppo non si riesce a costruire nulla. Non ci sono altre spiegazioni ma l’immagine è piuttosto chiara. Io renderei la cosa ancora più carina esteticamente dando una mano di vernice spray sulle cassette, in modo da uniformarle nel colore facendo intuire la loro vera natura soltanto attraverso la forma. Che ne dite? Altre foto del porta-cd le trovate qui.
L’idea è dei ragazzi di Redimei, che oltre a questo oggetto hanno trovato il modo di riutilizzare in modo intelligente molti pezzi di archeologia informatica. Date un’occhiata.
(Piccolo bonus per la serie “nostalgia canaglia”: cd a forma di floppy disk!)
Cd rack
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