Ehr… ospite - ospitare… ehr… Nota Di Me: comprare dizionario dei sinonimi.
Nota di Meme: non parlare a voce alta che ti prendono per pazza… zitta tu! No, tu!
Ok, ripreso il controllo della situazione e i calmanti, eccomi pronta: Dicevo, oggi leggerete un post scritto da un'altra persona, non io e nemmeno Chiara, ma THAIS KAUPPINEN.
Thais, in collaborazione con Desirèe, scrive su un blog bellissimo che ho scoperto solo da poco: Due Fili d'Erba. Il blog parla di Finlandia, di Nuova Zelanda, di cucina, di viaggi, di ricette… insomma, andatevelo a vedere, perché è stupendo!
Io, naturalmente, appena ho scoperto che Thais vive in Finlandia, l'ho subito "incastrata" perché ci raccontasse di come viene vissuto il mondo della lana nel suo paese… lei è stata al gioco e quindi… ecco quello che ha scritto, godetevelo tutto!
Mi presento. Mi chiamo Thais e sono un'italiana che attualmente vive in Finlandia. Sono arrivata quassù un po' per caso, ma ci resto per amore di mio marito Klaus e della cultura e natura finlandese.
La Finlandia è sicuramente un paese a sé. È innanzitutto genuino: non si adorna di tanti fronzoli, non se la tira. Così come lo vedete, è. È un paese che ha fatto della tecnologia e della scoperta il suo punto cardine, ma allo stesso tempo non lascia andare le sue tradizioni e radici e se ne prende cura.
Ultimamente si è fatto un gran parlare del fatto che il sistema scolastico finlandese pare sia uno dei migliori del mondo. Questo sistema prevede 9 anni di peruskoulu, o scuola base, uguale e obbligatoria per tutti, finiti i quali ognuno deciderà se continuare per un liceo o per delle scuole studiate apposta per farti ottenere una professione. Durante l'ammattikoulu, o scuola professionale, sono inclusi numerosi tirocini in aziende locali. In questo modo, a 18 anni, i ragazzi finlandesi sono pienamente preparati e in grado di essere inseriti nel sistema lavorativo.
Durante la scuola di base, una materia particolarmente apprezzata è il käsityö, l'artigianato. La materia dell'artigianato esiste per dare ai bambini la possibilità di esprimersi in diversi ambiti: progettazione e realizzazione di vari oggetti, realizzazione di tessuti e abbigliamento, sia con macchina da cucire che a maglia. In questo modo agli studenti è data la possibilità di capire il posto che ha, sia nella cultura che a livello personale, l'artigianato. Lo scopo di questa disciplina è porre le basi per una professione futura o più semplicemente dello sviluppo di un'hobby personale nonché tenere vivo il bagaglio culturale e sviluppare nei ragazzi la conoscenza della natura che li circonda. Gli studenti sono guidati a realizzare prodotti di alta qualità e duraturi. Inoltre imparano a combinare elementi visuali, funzionali, ecologici, economici e tecnologici. Nei prodotti finali è possibile riconoscere elementi estetici, visuali, culturali e tradizionali. Lo studente impara ad apprezzare quello che fa con le proprie mani e lavoro di gruppo. La materia dell'artigianato prevede 500 ore durante la scuola di base obbligatorie che posso essere estese fino a 1300 a scelta dello studente.
Insomma, la Finlandia ha capito l'importanza del fare a maglia, non solo perché è essenziale avere indumenti caldi per sopportare i -30 gradi che colpiscono in inverno, ma anche come momento di aggregazione e come valore culturale.
Mi ha fatto davvero piacere essere ospite qui da Valentina. Spero di avervi fatto venire un po' di acquolina riguardo alle terre nordiche in cui vivo e vi aspetto da me su Due fili d'erba!
Thais K.