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Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?

Creato il 22 dicembre 2014 da Romafaschifo
Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?
Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?
Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?
Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?
Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?
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Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?
Un posto immondo chiamato Piazza Campitelli. Da una parte la Sovrintendenza, dall'altra l'Assessorato alla Cultura, ma la piazza è ridotta così. Perché?Qualcuno deve averlo deciso, non può essere successo per caso. Lo avrà deciso il Comune (in particolare l'Assessorato alla Cultura) o magari lo avrà deciso la Sovrintendenza visto che entrambe le istituzioni che dovrebbero tutelare e sviluppare il nostro patrimonio culturale hanno sede qui. Oppure lo avrà deciso il fato cinico e baro? Sta di fatto che un posto come Piazza Campitelli, uno slargo monumentale dentro al Ghetto urbanisticamente, architettonicamente, paesaggisticamente unica al mondo, con palazzi unici e chiese pazzesche ad affacciarci sopra è un parcheggio. Una volgare autorimessa a cielo aperto. Ha l'aspetto di uno sfasciacarrozze della Palmiro Togliatti al punto che neppure si riesce a camminare, non esistono percorsi pedonali degni di questo nome e passare da una parte all'altra della piazza è un'impresa quando a doverla fare sono anziani, bambini, mamme con passeggino o diversamente abili. Una autentica umiliazione che si ripete peraltro in alcune dozzine di piazze del centro storico. Cosa ci vuole a sistemare le cose? Sappiamo che a Soprintendenze e Direzioni Generali del Ministero le piazze di Roma piacciono da morire così, trasformate in piazzali di un concessionario dell'usato, ma l'amministrazione comunale non potrebbe avere la lucidità e il progetto di uscire da questa logica di cose restituendo alla città almeno la decenza? Guardi Piazza Campitelli e comprendi alla perfezione perché Roma viene superata in presenze turistiche da Berlino e da Barcellona, città dotate di un centesimo dell'offerta culturale della nostra città. Chi ci guadagna oltre a quei quattro incivili che posteggiano in mezzo alla strada?E non si inventino che non ci sono i soldi per una seria riqualificazione: basterebbe fare una settimana di multe a chi si comporta male su questa piazza per avere le risorse necessarie a asfaltarla d'oro...

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