Gli archeologi dell'Università di York, in Inghilterra, affermano di aver scoperto un pozzo romano ben conservato nei pressi di Heslington. Il pozzo pare essere stato in uso per diverso tempo a partire dal tardo IV secolo d.C. fino agli inizi del V secolo d.C.
Già dall'Età del Bronzo il luogo era frequentato per attingere acqua alle numerose sorgenti presenti. Il pozzo romano, però, a differenza di quelli che lo hanno preceduto, è stato accuratamente progettato in muratura di buona qualità. Le pietre, calcare, provengono con tutta probabilità dalla vicina fonte di Malton, a 30 chilometri a nordest del sito.
Il pozzo conteneva più di 1.000 pezzi di ceramica romano-britannica, tra cui due vasetti quasi completi e un certo numero di ossa di pecore, bovini, cavalli, cervi e persino un cane. Un'alta percentuale di ossa reca segni di macellazione. Una parte del materiale presente mostra segni di essere stato deposto come offerta votiva.