Può sembrare strano, ma una centrale nucleare può essere un modello di ecologismo: non solo non immette sostanze pericolose nell'ambiente, ma in alcuni casi applica programmi per la conservazione della natura. È quanto è successo alla centrale di Peach Bottom, in Pennsylvania (Stati Uniti nord-orientali), che ha ricevuto un premio dall'organizzazione ambientalista Wildlife Habitat Council (WHC) per la protezione degli animali e la difesa della biodiversità.
La centrale, gestita dalla società Exelon, ha due reattori ad acqua bollente in attività da 1140 MW ciascuno, mentre il primo è stato spento nel 1974. Lo staff della centrale ha predisposto aree protette dedicate a ricreare l'habitat dei pipistrelli e a ospitare un giardino per le farfalle. Ha inoltre installato sensori per il monitoraggio delle attività.
Il WHC è nato nel 1988 per portare le istanze ambientaliste all'attenzione del mondo industriale. In particolare si adopera per convincere le società proprietarie di grandi estensioni di terreno inutilizzate a dedicarne una parte alla protezione della natura.
La Exelon gestisce 10 centrali nucleari negli Strati Uniti, per un totale di 17 reattori. Fra queste, quella di Peach Bottom è la sesta centrale della Exelon a ricevere il riconoscimento, dopo quelle di Oyster Creek (New Jersey), Limerick (Pennsylvania), Quad Cities (Illinois) e Clinton (Illinois). Lo scopo della società è ottenere la certificazione ambientalista per tutte le proprie centrali nucleari. In tutte le 10 centrali sono già stati avviati programmi di conservazione della natura.
Da NuclearNews