Il 16 ottobre dell’anno scorso veniva a mancare, dopo una lunga malattia, Romeo Bassoli, giornalisti e comunicatore della Scienza, a capo dell’ufficio comunicazione dell’INFN e docente per molti anni del master in comunicazione della scienza della SISSA.
A poco meno di un anno l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) hanno istituito un premio lui dedicato. L’obiettivo finale del premio è dare voce a testimonianze ed esperienze che raccontino la scienza, raccogliendole e organizzandole in un archivio consultabile e fruibile da tutti.
Il premio andrà, quindi, al miglior progetto per la raccolta delle testimonianze orali, nella consapevolezza che la scrittura è una delle forme di comunicazione e condivisione del sapere: la tradizione orale, il racconto sono, infatti, strumenti altrettanto potenti.
“Romeo Bassoli ha cambiato la comunicazione della scienza, ha inventato un nuovo modo di raccontarla e lo fatto in modo stupefacente”, ricorda Fernando Ferroni, presidente dell’INFN. “Il premio è dedicato, in questa prima edizione, al miglior progetto di memoria di scienza sul tema della fisica delle particelle per proseguire idealmente un racconto che Romeo sapeva fare da vero maestro, valorizzando e supportando idee nuove di giovani appassionati di scienza”, conclude Ferroni.
Fonte: Media INAF | Scritto da Antonella Varaschin