Probabilmente non lo pensa nessuno, ma se a qualche distratto è venuto in mente Napolitano, non glielo si può perdonare. Perché c’è pure questo, che qualche imbecille provi simpatia per questo signore incapace. Insomma, se proprio si vuole parlare di povertà associata a Napolitano, beh, questa al massimo è riconoscibile e rintracciabile nella povertà di capire che è ora di smetterla – insieme agli altri politici cialtroni – di andare in tv è dire che qualcuno si deve occupare di questa austerity che non finisce. Qualcuno si deve occupare… Siamo alla farsa, i politici che dichiarano che si faccia qualcosa per il disagio delle persone! E’ come se l’idraulico dicesse al mondo di far intervenire qualche tecnico adatto a far funzionare i rubinetti! Incredibile, questa è gente da licenziare immediatamente e farsi ridare indietro i soldi che indegnamente e senza alcuna competenza, se non quella di arricchirsi, hanno rubato allo Stato! Comunque, via, sveliamo il tema di questo articolo: José Alberto "Pepe" Mujica Cordano.
Non è un alieno o un ricco ed eccentrico miliardarioprestato
alla politica. E non è nemmeno un esibizionista, Mujica, che poco reclamizza la sua austera condotta. È soltanto un esempio di buona politica che viene dal Sudamerica. Ogni mese dei 250mila pesos (circa 10 mila euro) del suo stipendio da Capo di Stato, Mujica trattiene per sé soltanto quegli 800 euro che in Uruguay equivalgono allo stipendio di un impiegato bancario. Il resto, il 90% dei suoi emolumenti, è devoluto al Fondo Raúl Sendic, un'istituzione che aiuta lo sviluppo delle zone più povere dell'Uruguay attraverso la costruzione di abitazioni con acqua e luce. Anche per questo e non solo per i suoi trascorsi, Pepe, come ama farsi chiamare dai premier stranieri in visita fino al fattorino, è amato e rispettato tanto quanto il nostro ex presidente Sandro Pertini con cui condivide il fatto di essere stato arrestato e imprigionato.
Ex guerrigliero ai tempi della dittatura di Jorge Pacheco Areco, Mujica fu leader della corrente di liberazione Tupamaros, organizzazione radicale marxista ispirata alla Revolución cubana. Nel nel marzo del 2010 ha stravinto le presidenziali con il Movimento de participación popular (Mpp). Fu un evento storico culminato con due settimane di festeggiamenti nella capitale di Montevideo. È descritto come un uomo per bene, la cui sete di vendetta non ha mai guidato le sue scelte politiche, nemmeno contro i suoi aguzzini che lo tennero in prigione per 15 anni nel terribile carcere di Punta Carretas, la Alcatraz del Cono Sur.
Mimmo Parisi, cantautore e blogger
Giudizio critico della faccenda: eccezionale. Alle le nazioni, come l’Italia, che non hanno un simile personaggio circolante si dedica il brano “…Qui ci vorrebbe John Wayne”, perché lo meritano con forza, qui sotto il video: