Semi selezionati, varietà più resistenti, produttività maggiore: sono i tre passaggi chiave di un programma agricolo che ha consentito a circa due milioni di contadini dell’Etiopia di aumentare in modo significativo il loro raccolto di tef, un cereale alla base della dieta locale.
Si prevede l’80%in più nella resa senza l’ausilio di alcun intervento biotecnologico.
Contrariamente la quantità di semi necessari per ciascun ettaro coltivato sarebbe diminuita da 30 o 50 chilogrammi a due o tre.
Esso è utilizzato per preparare il caratteristico “pane” d’Etiopia.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)