LA MIA PROPOSTA PER CAMBIARE L'ITALIA
Ho raccolto in rete, sulle piattaforme di democrazia liquida e mettendoci del mio quelle che mi sembrano le idee principali migliori per un programma alternativo al neoliberismo e montismo:
RIFORME ECONOMICHE
Riduzione diretta del debito pubblico (Punto chiave trascurato incredibilmente da Monti pur essendo l' alibi per gli attacchi dei mercati attraverso lo spread ) , attraverso:- Patrimoniale sui beni dei super-ricchi(ricordo che detengono capitali pari al triplo del nostro debito) programmando , anche con accordi Europei, un sistema di individuazione di detti beni , paradisi fiscali e loro tassazione(ricordo che si tratta di ben 21000 miliardi di euro)...
-tassazione transazioni finanziarie ed altri strumenti atti a bloccare la speculazione finanziaria.
-dismissioni nel tempo del patrimonio pubblico inutile( valutato circa 700 miliardi di euro)-eventuale vendita di parte delle riserve auree (sono le seconde al mondo per consistenza:130 miliardi circa)-tagli alla spesa inutile,-tassazione dei capitali evasi (Svizzera ecc) con accordi internazionali( ricavo previsto circa 40 miliardi di euro)
- diminuzione per imprese e fasce sociali più deboli della tassazione- sburocratizzazione radicale per consentire in tempi rapidi, la creazione di imprese ed attrarre investimenti. -nazionalizzazione di alcune banche (per favorire il supporto di denaro alle imprese che oggi si vedono negare ogni finanziamento) -revisione radicale della riforma pensionistica Fornero rendendola piu’ graduale e con particolare riguardo agli esodati e supergradoni eccessivi ,classe 52 e degli insegnanti che dovevano andare in pensione e penalizzati di 6-7 anni in più(al contrario dei privati) ,finendo l’anno scolastico ad agosto e non a gennaio (in tal modo si darebbe piu’ fiducia ai colpiti , si creerebbe un supporto ulteriore di ammortizzatore sociale per i giovani, si libererebbero molti posti di lavoro).-Potenziamento dei finanziamenti per la ricerca , scuola pubblica e cultura.-Piano straordinario per la valorizzazione del patrimonio artistico ,e paesaggistico Italiano per rilanciare il turismo e produrre entrate.
-Promozione dell'occupazione giovanile, cancellazione delle modifiche all'articolo 18, politica per il lavoro,
-drastica diminuzione di stipendi e pensioni d’oro di manager pubblici e privati.
-ritiro dalle imprese belliche e diminuzione spese militari ed armamenti ( con ulteriori risparmi)-abolizione delle province ed enti inutili-piano organico sulle energie rinnovabili ed alternative.
-federalismo solidale-sperimentazione di alcune forme di autogestione operaia delle imprese in crisi ed in via di chiusura attraverso la loro nazionalizzazione .
Tutto ciò consentirebbe una redistribuzione delle ricchezze ed il rilancio del paese.
RIFORME GIURIDICO-ISTITUZIONALI E SOCIALI:
-Riforma elettorale seria che consenta ai cittadini di scegliere prima leader , coalizioni ed ovviamente i candidati.
-Profonda riforma delle regole parlamentari ed istituzionali ad es istituendo il referendum propositivo ecc.-Abolizione di privilegi, finanziamento pubblico ai partiti, della possibilità di cambi di casacca trasformismi vari pena l’espulsione dei parlamentari ,diminuzione radicale del numero parlamentari e costi della politica, esclusione degli inquisiti dal parlamento ed abolizione dell’immunità parlamentare ecc.-legge sul conflitto di interessi, riforma della informazione e della tv con l'uscita dei partiti dalla RAI e regole di par condicio e rappresentanza di tutte le espressioni culturali e politiche sui media.-una legge che impedisca ai politici di candidarsi per più di due-tre legislature (ricambio generazionale )-istituzione di strumenti di controllo sulla politica utilizzando la rete con la creazione di spazi appositi dove ogni partito possa dialogare con la base )-riforma della giustizia nel senso di dare piu' strumenti ai magistrati per processi ed indagini rapide ed efficaci.
-Potenziamento degli strumenti unificati di partecipazione in rete( attraverso un progetto unitario ed organico con un modello unico a livello locale e centrale :forum,blog,piattaforme proposta e voto, da parte dei cittadini per favorire la pratica reale democrazia liquida, con la creazione di giornali e riviste costituite da associazioni di blogger indipendenti ed autogestite dai cittadini con competenze.
In Europa :
-ricontrattazione , sotto minaccia di una uscita dall'euro, dell'assurdo vincolo del pareggio di bilancio , euro-bond, Banca centrale europea pubblica sul modello americano ,costruzione di una politica per una europa dei popoli e non della finanza e poteri forti.