Un punto poco critico, quello del Centro-Sinistra di Chiesina.

Dopo la lettura di tale “Punto Critico” , che dovrebbe essere un foglio informativo del centro-sinistra, non posso non rispondere ad alcune critiche che vengono mosse verso la nostra maggioranza. Rispondo, a non so chi perchè è praticamente anonimo, usando parti tagliate di tale giornalino per dimostrare le mie ragioni. Punto per punto ecco le risposte.

Autocelebrativo? Scrivere tutto ciò che viene fatto dall’amministrazione è autocelebrativo? Quale dovrebbe essere il compito del giornalino dell’amministrazione se non quello di comunicare i provvedimenti attuati?
Certo che conta quello che viene fatto nel proprio mandato, non ci sono dubbi che i cittadini giudicheranno questo. Ma nel Giugno del 2009 i Chiesinesi scegliendo la nostra lista hanno o non hanno certificato che non era stato fatto un buon lavoro? Quindi chi certifica che è stata una pessima eredità ricevuta?
Quest’accusa ha dell’assurdo. Quando abbiamo iniziato il nostro mandato decidemmo di fare un assessore in meno per risparmiare qualche euro da destinare ad altro. Inoltre il Sindaco decise di continuare a lavorare a Monsummano anche per non far gravare il peso dei contributi sul nostro Comune. Io non vedo nessuno scandalo, anzi dovremmo ringraziare il nostro Sindaco che ci costa la metà del normale ed è sempre comunque presente.

Per quanto riguarda le accuse alla troppa presenza del Presidente del Consiglio Comunale Bossetti sono stupito. C’è un signore che ha la volontà e il tempo di dare una grande mano al paese e sembra uno scandalo. Inoltre anche l’accusa agli assessori, che secondo il punto di vista dell’opposizione non sarebbero presenti, è davvero strana. Che concezione hanno degli amministratori? Dovrebbero stare dalla mattina alla sera dentro gli uffici, o meglio sul marciapiede davanti la porta comunale? Non si può fare un bel lavoro anche se non si è tutte le mattine in Comune? Sanno che non si campa di politica, o almeno non si dovrebbe farlo secondo noi?

Molto probabilmente ognuno conosce residenti del Ponte di Gambino che la pensano diversamente, a noi hanno detto in un modo e forse a loro in un altro. Ci può stare. Fatto sta che spero si sblocchino presto i soldi e il patto di stabilità non ci impedisca ancora di ristrutturarlo e metterlo in sicurezza.

Certo, pensavamo di fare prima nel finire il Regolamento Urbanistico ma questo non vuol dire che abbiamo fallito. L’importante è il prodotto finale. Abbiamo anche attuato tutte le procedure sulla partecipazione che potevamo. Abbiamo cercato di produrre il miglior lavoro possibile. Poi, diciamocela tutta, possiamo ricevere lezioni in materia urbanistica?

Qualcuno ascolta troppe chiacchere da bar invece di leggere gli atti e i giornali. Non mi sembra di aver visto nessun membro della maggioranza criticare pubblicamente la ristrutturazione dell’ex magazzino del corso dei fiori. Sarà il sostituto del Centro Mazzocchi dove invece sarà spostata la biblioteca, qual è il problema? Perchè per anni è stato lasciato li a marcire? Siamo felici di aver riqualificato quell’edificio inserendolo in un bel contesto assieme al Parco Pertini e la nuova Pubblica Assistenza. Le critiche sul colore sono abbastanza buffe, tipiche di chi non sa cosa criticare.
I progetti non bastano, le cose vanno fatte. E l’abbiamo fatto noi, poi i cittadini giudicheranno. Come dite voi.

E’ certamente vero che il progetto è stato creato dalla Commissione presieduta dalla minoranza. Anche io ne faccio parte e so bene che l’idea è nata da un nostro Consigliere Comunale che però non si è mai sbracciato per esser dichiarato come l’inventore. A noi le cose interessano che siano fatte, non ci importa la pubblicità. Inoltre ci siamo impegnati tutti, una polemica inutile.

Per quanto riguarda la ProLoco non ho bisogno di rispondere io, hanno risposto da soli qua.