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Un quarto di miglio alla volta - Recensione - iPhone

Creato il 26 ottobre 2013 da Intrattenimento

Dopo lo straordinario successo di CSR Racing, NaturalMotion sforna un nuovo episodio dal sapore vintage

Se i drag racer stanno conquistando un certo spazio sui dispositivi mobile è sicuramente merito degli sviluppatori di NaturalMotion, che con CSR Racing sono riusciti a realizzare un prodotto in grado di catturare l'attenzione di tantissimi appassionati, peraltro disposti a spendere denaro reale per far andare la propria vettura più veloce.

Un quarto di miglio alla volta
Dopo aver incassato svariati milioni di dollari, gli autori del gioco hanno deciso di tornare in pista e di cercare il difficile bis con CSR Classics che, come si evince dal nome, punta sul fascino delle auto d'epoca per andare a pescare anche gli utenti che non si erano lasciati affascinare dal titolo precedente. La formula rimane quella, ultracollaudata, delle origini: dopo aver acquistato con i crediti iniziali un'auto "sfigata" (letteralmente: ogni vettura è disponibile nella versione "vecchio rottame" e in quella "nuova fiammante"), con ampi margini di potenziamento, ci vengono proposte numerose gare basate esclusivamente sulla velocità, proprio come quelle del film "Fast & Furious". Sequenze in cui la nostra abilità alla guida non viene praticamente mai messa in discussione, visto che tutto ciò che dovremo fare sarà agire sull'accensione, sul cambio e sul pulsante della nitro nel modo più preciso possibile, guadagnando i decimi o persino i centesimi di secondo utili per superare l'avversario di turno prima della linea dell'arrivo.

Ancora più veloce, ancora più furioso

I ragazzi di NaturalMotion non se ne sono stati con le mani in mano e hanno osservato molto bene cosa accadeva nel genere dei drag racer su iOS e Android. L'ottimo Fast & Furious 6: Il Gioco aveva introdotto elementi interessanti per rendere più varia un'azione altrimenti fortemente ripetitiva, tuttavia si è deciso di soprassedere in tal senso e di rimanere ancorati al tradizionale binomio cambio/nitro senza mettere in mezzo le derapate, una soluzione conservativa che alla lunga mostra tutti i propri limiti.

Un quarto di miglio alla volta
Certo è che, però, sul fronte tecnico il lavoro effettuato è stato incredibile, e a guardare CSR Racing e CSR Classics sembrano giochi appartenenti a generazioni diverse, tanto sono evidenti i miglioramenti per quanto riguarda grafica e sonoro. Il nuovo episodio ci catapulta in uno scenario incredibilmente ricco di elementi, di giochi di luce, di riflessioni, davvero splendido da vedere in movimento. L'engine non ha dovuto fare chissà quali sforzi perché il percorso è soltanto dritto, si potrebbe dire, tuttavia va riconosciuto il grandissimo impatto visivo dell'esperienza, che aiuta non poco a rendere più affascinanti le vetture presenti e le gare in cui sono coinvolte, spingendoci a "grindare" per ottenere crediti con cui acquistare i numerosi potenziamenti. Sul fronte della struttura c'è infatti molta sostanza, fra gare "principali" e "secondarie", un abbozzo di trama, sfide all'ultimo centimetro e persino rischiose scommesse in cui potremmo perdere i gettoni d'oro raccolti con fatica, ovvero la valuta pregiata di questo freemium che, dobbiamo ammetterlo, risulta un po' invadente nelle sue continue "offerte" ma fondamentalmente lascia giocare senza troppi problemi, al di là del tradizionale "serbatoio" che si svuota un po' a ogni corsa che affrontiamo.

Il genere dei drag racer sembra ormai aver conquistato un posto speciale nelle preferenze dei mobile gamer, come testimoniano le classifiche di gradimento, e CSR Classics non fa che spostare l'asticella di questo particolare filone un po' più in alto. Completamente ridisegnato sotto il profilo tecnico, il titolo di NaturalMotion prende spunto dal tie-in di "Fast & Furious" per puntare in modo deciso sulla grafica, consegnandoci un vero e proprio spettacolo per gli occhi, terribilmente ricco e dinamico, e migliora le soluzioni viste nel recente Racing Rivals in termini di controlli e precisione; il tutto senza tralasciare la corposità di una struttura che garantisce ore e ore di divertimento. Gli elementi di base della produzione sono limitati e ripetitivi, è il caso di ricordarlo, ma ci troviamo comunque di fronte a un prodotto davvero ben confezionato.

Tommaso Pugliese
Tommaso Pugliese
@TommasoPugliese

Pro

  • Grafica spettacolare, di grande impatto
  • Controlli touch precisi, gameplay immediato a dir poco
  • Struttura corposa...

Contro

  • ...ma non chiedetegli la varietà
  • Ci aspettavamo qualche novità in più
  • L'impostazione freemium si fa sentire

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