Buccinasco (1 aprile 2015) – “Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone”: da questa frase di Italo Calvino trae ispirazione la terza rassegna culturale “Buccinasco contro le mafie” organizzata in una città – Buccinasco – segnata ed etichettata per la presenza della ‘ndrangheta, ma con la volontà oggi di rendersi “visibile” per la sua battaglia culturale “contro le mafie”.
Saranno proprio alcuni passi di Calvino, tratti da “Le città invisibili” ad aprire domenica 12 aprile alle ore 16 in biblioteca il prossimo appuntamento della rassegna, un reading corale della durata di circa due ore. Cittadini, amministratori, rappresentanti delle associazioni si alterneranno nella lettura di brani di testi recenti che raccontano – nella forma di romanzo – pezzi della storia italiana, della nostra storia, andando a Bologna con “Il clan degli invisibili” di Giovanni Tizian, giornalista sotto scorta per le sue inchieste sulla criminalità organizzata, figlio di Giuseppe Tizian, ucciso dalla mafia; e a Palermo con “Ciò che inferno non è” di Alessandro D’Avenia che narra la storia di don Pino Puglisi, altra vittima della mafia, nell’incontro con un giovane.
Due testi di giovani autori che fanno riflettere e appassionano, da leggere insieme in biblioteca, luogo di cultura, scambio, incontro, sede ideale per “armarsi” degli strumenti giusti per affrontare la battaglia culturale per l’affermazione della legalità.
Durante il reading, in ludoteca si terrà un laboratorio di lettura e disegno per bambini da 6 a 8 anni a cura della scrittrice Alessandra Sala che utilizzerà il testo “La mafia spiegata ai bambini – L’invasione degli scarafaggi” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso.
Se desiderate leggere con noi scrivete a [email protected]
In allegato la locandina dell’evento
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
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