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Un respiro di otto giorni

Creato il 30 luglio 2013 da Chandy
L'umidità che toglie il respiro,la voce metallica proveniente dal registratore del fruttivendolo che attraversa le strade infuocate,la nostra pelosetta Sunny che fa le feste...
Siamo nel Salento.Lo spazio di otto giorni,un respiro lungo che si rompe in una risata fragorosa oppure il Cuore che trabocca di lacrime.Questa è stata l'Umbria per me.Indescrivibile.Immergersi nella natura,nell'energia dei luoghi e delle persone che ho incontrato lungo il percorso,sprofondare negli abbracci dei nuovi amici.Perchè c'è stata condivisione,tanta condivisione.Probabilmente se avessimo deciso di partire per una vacanza avremmo scelto altre mete (ad Assisi ci sono stata molte volte),invece il gruppo di meditazione,tenuto dai nostri amici,si teneva proprio lì e noi volevamo tanto partecipare,al punto da farci tanti chilometri in macchina.Eppure...tornare qualche giorno fa,con lui,è stato diverso.Quando lasci che le carte della tua vita si rimescolino,può accadere di Tutto.Ed ora eccoci qui,alle prese con la stessa vita salentina,apparentemente uguale a prima.Per tanti anni ho vissuto in gruppo,condividendo ogni cosa.Con gli scouts si viveva in comune, facendo tutto insieme.Niente era tuo (ad eccezione della biancheria nello zaino),durante le uscite o i campi si viveva a stretto contatto con la natura e noi stessi, senza elettricità,acqua corrente,comfort...non avevamo ancora i cellulari e non esisteva facebook...Poi con alcuni di quegli stessi amici,ormai cresciutelli,abbiamo sperimentato questa vita comune in altri modi,campeggiando d'estate a Otranto sulla nostra duna a ridosso della spiaggia (quando ancora si poteva fare!), senza lasciare tracce di noi ogni volta che lasciavano i luoghi ma portando dentro quei luoghi.Oppure condividendo una casa dalla cucina rossa e vivendo tante altre avventure.Questo fino a qualche anno fa,poi la vita rimescola le carte e le strade si dividono.Giustamente.E mi ritrovo a condividere ancora con altri,se pur in modo diverso, a gioire di questo stare senza maschera con chi mi circonda. Perchè si può fare,le maschere possono cadere.Potrei scrivere a lungo di questa esperienza ma preferisco rimanere sul vago e lasciare nel Cuore ciò che è importante (o rimanere nel Cuore di ciò che è importante),quello che m'interessa è condividere questo benessere (chiamiamolo così) e dei luoghi meravigliosi.A cominciare dall'agriturismo,un piccolo paradiso terrestre,gestito da una coppia cortese e generosa.
Un respiro di otto giorni
Come vi ho scritto nel post precedente,la (momentaneamente) nostra casetta è indipendente dall'abitazione patronale in cui invece ogni mattina ci recavamo per una abbondante colazione.
Deliziosa all'esterno,curata nei dettagli anche all'interno, ci ha permesso di abbattere i costi grazie alla piccola cucina nella quale preparavamo i nostri pasti.Anche se i proprietari tre volte ci hanno offerto la cena e sottolineo offerto,oltre a frutta,bevande ecc.
Questo piccolo paradiso terrestre è dotato di molti spazi,proprio dietro casa nostra abitano i nostri amici animali,che ogni volta ci correvano incontro per salutarci.
Mr Curry non poteva credere ai suoi occhi!
Un respiro di otto giorni
Un respiro di otto giorni
Un respiro di otto giorni
Un respiro di otto giorni
Un respiro di otto giorni
Svegliarsi ogni mattina con il canto del gallo.(E poi riaddormentarsi perchè è troppo presto e sentirlo cantare ancora).
Avere la possibilità (nelle ore di pausa dal ritiro) di rilassarsi negli spazi in comune dell'agriturismo (no,la palestra no!)
Un respiro di otto giorni
Un respiro di otto giorni
...Guardando un tramonto mozzafiato...Oppure fare l'idromassaggio in compagnia del tuo lui e ritrovarsi nell'acqua,con in mano un bicchiere di sidro offerto da un altro ospite dell'agriturismo...e scoppiare a ridere per la scena da film.
E ancora animali.
Un respiro di otto giorni
Un respiro di otto giorni

Un respiro di otto giorni

 nel luogo del ritiro Attilia e Ronzino e il terzo di cui non so il nome


E passeggiate
Un respiro di otto giorni

E giochi per le strade deserte
Un respiro di otto giorni

C'è ancora tanto da condividere,ve ne parlerò presto, altrimenti questo post diventa troppo lungo.Dalle difficoltà del passato ho imparato che si può star bene comunque,nonostante tutto.Che nei momenti difficili,senza reprimere il dolore eppure senza indulgere in esso,ci si può anche far inondare dalla bellezza di un fiore,del cielo,del mare.E una volta che questa certezza si è radicata dentro me trasformandosi in una comprensione,davvero ovunque io vada/noi andiamo ci sono le persone giuste,i posti giusti e la bellezza ci avvolge e ci attraversa.
ps Grazie a lei che ha assegnato un premio a questo blog.Se vi va andate date un'occhiata al suo,è una personcina molto carina :)

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