Magazine Cultura
Diceva un autore tradotto da lui, Octavio Paz, che un uomo di lettere “non ha biografia: la sua opera è la sua biografia”, e anche la vita pubblica di Glauco Felici, come quella degli autentici uomini di lettere, sembra lasciarsi ripetere solo attraverso il vertiginoso sfilare dei titoli a cui lavorò e le sue prestigiose collaborazioni con i giornali, primi fra tutti il manifesto e La Stampa. Nel suo caso, tuttavia, anche altro andrà ricordato che non dicono i libri e gli articoli e nemmeno i tanti premi vinti, dal Grinzane Cavour al Monselice, ed è la sua ininterrotta attività di consulenza per grandi realtà come Einaudi e il Saggiatore, che fa di lui uno degli alacri e oscuri artefici della storia editoriale della letteratura ispanica in Italia. Lo caratterizzò sempre, in questo ruolo, una tenacia senza compromessi nel promuovere autori e letterature distanti dagli umori dei mercati, nel cercare e talvolta faticosamente trovare spazio per prose nuove e difficili, per nomi ignoti e importanti.
Serve per essere traduttore, per essere il segreto scrittore di uno scrittore, una misura di umiltà e un’ugual misura di amor proprio, una mobile mescolanza di modestia e di orgoglio: non si può dare a un altro uomo nulla di più personale che le proprie parole, ed è questa una delle più alte abnegazioni di sé, ma pensare di poter restituire le parole di un altro uomo in qualsiasi altro modo che non siano le sue stesse parole, questo è un atto di suprema fierezza. L’una e l’altra sono state le prerogative essenziali ed esistenziali di Glauco Felici, e le contiene entrambe questa sua considerazione che descrive con disinvolta spietatezza l’arte di tradurre: “So di aver fatto una grande traduzione quando, rileggendola dopo molti anni, non riconosco che è mia”. È eccessivo, probabilmente, dire che muore, insieme a un traduttore, anche qualcosa di ogni scrittore che traduce, eppure, al tempo stesso, non si può forse immaginare nessun altro silenzio che sia vasto e profondo quanto quello che si ha quando, alla morte di un traduttore, sembrano tacere per un lungo momento, tutte insieme, alcune delle più grandi voci dell’umanità.
Simone Barillari, Glauco Felici, scrittore segreto, il manifesto
Possono interessarti anche questi articoli :
-
“Libero Cinema in Libera Terra”, al via la X Edizione
Oggi, mercoledì 1° luglio, Libero Cinema in Libera Terra dà il via alla sua 10ma edizione, iniziando il tour dalla Sicilia, dove il Festival è nato,... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA -
Top Ten Tuesday: Top Ten Books I've Read So Far In 2015
Top Ten Tuesday Top Ten Books I've Read So Far In 2015 Dopo una settimana di assenza, colpa connessione assente, ritorna Top Ten Tuesday con una bella... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Teaser Tuesday 129
Buon pomeriggio amici lettori. Giugno è concluso e io mi appresto a leggere un altro libro. Il libro che ho appena inziato è "Harry Potter e il calice di fuoco". Leggere il seguito
Da Bookland
CULTURA, LIBRI -
Autore Criccoso: Chiara Catanese "Biografia d'acqua"
Chiara Catanese "Biografia d'acqua"Sinossi:Biografia d'acqua perché l'identità è liquida. Perché anche la vita è liquida, un mare in cui nuotare al passo delle... Leggere il seguito
Da Cricchementaliscrittrice
EDITORIA E STAMPA, LIBRI -
Contagious - epidemia mortale
Contagious- epidemia mortale di Heny Hobson. con Arnold Schwarzenegger, Abigail Breslin, JRichardso Usa, 2015 genere, horror, drammatico durata, 95' Facendo... Leggere il seguito
Da Veripaccheri
CINEMA, CULTURA -
Anteprima: Dolcezze al miele di lavanda di Susan Wiggs
Avete presente Il profumo delle mele rosse? Vi ricordate Isabel, la sorella di Tess? Bene sta per tornare e sarà protagonista del prossimo libro dedicato alla... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI