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Un ricordo di Riccardo Garrone

Creato il 15 marzo 2016 da Af68 @AntonioFalcone1
Riccardo Garrone

Riccardo Garrone

Ci ha lasciato uno dei migliori caratteristi del nostro cinema, Riccardo Garrone, morto ieri, lunedì 14 marzo, a Milano.
Fisico prestante, elegante presenza scenica, ironia naturale e sorniona, all’insegna di un calibrato understatement, Garrone in 60 anni di carriera ha spaziato da titoli propri della commedia all’italiana ad altri più autoriali, passando anche per vari b-movies, senza dimenticare l’attività teatrale e televisiva, oltre quella di valido doppiatore, con una voce la cui tonalità ben si prestava ai personaggi cattivi dei film d’animazione (l’orso Lotso di Toy Story 3- La grande fuga, 2010, Lee Unkrich).
Nato a Roma nel 1926, Garrone frequentò l’Accademia Nazionale D’arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1949, lo stesso anno del suo esordio cinematografico, quando Mario Mattoli lo volle nel cast di Adamo ed Eva, mentre nel 1950 iniziò a lavorare anche in teatro, con la compagnia Gassman-Torrieri-Zareschi e successivamente con la compagnia Morelli-Stoppa diretta da Luchino Visconti.

Riccardo Garrone

Ma è sul grande schermo che l’attività di Garrone si dispiegò alacremente, citando alcuni titoli presi nella sua vasta filmografia: Due notti con Cleopatra (1953, ancora Mattoli), La romana (1954, Luigi Zampa), Ulisse (1954, Mario Camerini), Il bidone (1955, Federico Fellini, che lo diresse anche ne La dolce vita, 1960), Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo (1956, Mauro Bolognini), Il ferroviere (1956, Pietro Germi), Venezia, la luna e tu (1958, Dino Risi), Audace colpo dei soliti ignoti (1960, Nanni Loy), La ragazza con la valigia (1961, Valerio Zurlini), Fantozzi subisce ancora (1983, Neri Parenti, dove sostituì Giuseppe Anatrelli nel ruolo del geometra Calboni), Vacanze di Natale (1983, Carlo Vanzina; interpretava l’indimenticabile avvocato Giovanni Covelli: “E anche questo Natale… Ce lo semo levato dalle palle!”).
Dei suoi ruoli televisivi, anche qui numerosi (ad esempio Scaramouche, Il triangolo rosso, Lui e lei), ricordo con particolare piacere l’interpretazione di Nicola Solari offerta da Garrone in Un medico in famiglia (prima e quarta stagione, in quest’ultimo caso i primi due episodi).


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