Ancora violenza sulle donne, questa volta la notizia ci giunge dall’Olanda, precisamente Amburgo, dove è stata scoperta una sorta di camera delle torture.Bombe, armi, bisturi, funi, siringe, di tutto. L’arrestato è Thomas Fisher, 30 anni, noto ai più per essere un sadico. Una giovane donna di 26 anni, conosciuta qualche tempo fa è stata rapita e sequestrata, ma lei, approfittando di un momento di assenta del Fisher è riuscita a fuggire. Il Daili Mail, scrive che probabilmente l’uomo aveva in mente di tenere la donna sotto sequestro per un paio di mesi e poi una volta finito con le torture avrebbe fatto esplodere le bombe collegate con un timer a una cabina telefonica insonorizzata.Fisher inoltre pare si fosse persino addestrato alle torture con un manichino rinvenuto nell’appartamento. L’invaghimento ed il sucessivo rifiuto ha fatto scattare nel FIsher una sorta di vendetta, un atto si stalking inaudito.
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