Cosa succede quando un roguelike incontra uno sparatutto?
Principi, pistoleri, maghi... nelle grandi storie c'è sempre una torre. È il simbolo della sfida a Dio e all'uomo, dell'ascesa, dell'elevazione, di una serie di pericoli che vanno affrontati per raggiungere la vetta dove ci aspetta il meritato premio.
Immaginate adesso una torre mutevole, imprevedibile, che non sia mai uguale a come la ricordavate l'ultima volta. Anche il più impavido dei cavalieri avrebbe qualche problema ad arrivare in cima, non credete? Tower of Guns è un titolo molto interessante che unisce il più commerciale dei generi al più indie; è infatti un roguelike FPS in cui si deve salire fino in cima a una torre che, come avrete intuito dal titolo, non è ripiena di bignè, gattini o amanti focose, ma di armi, tante armi, tantissime armi. E come vuole la tradizione dei titoli roguelike, a ogni morte bisogna ricominciare dall'inizio, avventurandosi in un'ambientazione completamente diversa e generata casualmente, dopo aver perso tutta l'esperienza e i power up accumulati. Nessun intreccio narrativo, nessuna cutscene, nessuno sviluppo dei personaggi, solo torrette e robot armati e incazzati che si frappongono fra voi e la vetta. Non è dunque un caso se Joe Mirabello, sviluppatore di Tower of Guns, lo definisce un "lunch break game", un gioco da pausa pranzo. La sua struttura inafferrabile e la semplicità delle meccaniche lo rendono una perfetta soluzione mordi e fuggi per chi non ama perdere troppo tempo in chiacchiere e vuole solo sparare a tutto ciò che si muove.
twittalo! Tower of Guns: un FPS veloce e divertente in cui una partita non è mai uguale a quella precedente!
Un inferno di proiettili
Tower of Guns è composto da cinque livelli e cinque o sei boss, il numero dipende dalle scelte e da quante zone segrete saprete individuare. Il gioco ha solo due costanti: la partita inizia sempre in una zona chiamata Foyer e termina con i livelli Logistic e Sanctum.
Gli altri due livelli, così come la struttura interna di tutte le stanze, sono invece totalmente basati su una combinazione casuale delle centinaia di variabili a disposizione dell'algoritmo. Volendo qua e là compariranno anche dei dialoghi che hanno la pretesa di dare un senso al vostro incedere, ma si possono tranquillamente ignorare. L'essenza del titolo è racchiusa in un sottile bilanciamento tra un level design particolarmente intricato e una giocabilità che si rifà agli albori del genere degli shooter in prima persona. L'energia si recupera solo con i medikit, le coperture sono un optional, la sopravvivenza è tutta basata sulla capacità di rimanere sempre in movimento, come accadeva nei gloriosi anni di Quake. Tendenzialmente i proiettili, sia vostri che dei nemici, sono abbastanza lenti e potrebbero essere tranquillamente schivati. Tuttavia questo sarà più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando vi trovate in una stanza dove metà del pavimento è piena di lava, una dozzina di torrette vi stanno scaricando addosso tutto il piombo a disposizione e un paio di robot pieni di spuntoni sono ormai pericolosamente vicini. Ci sono poi momenti in cui Tower of Guns non sembra né un FPS né un roguelike, ma un danmaku, uno di quegli shoot'em up giapponesi in cui ci sono più proiettili che spazio libero sullo schermo. Tower of Guns - Trailer di lancioOld school fino al midollo
Il fascino della vecchia scuola si avverte anche nel level design. Il look del gioco è infatti totalmente privo della pretesa di apparire reale o sensato. Piuttosto, vi troverete di fronte ad architetture intricate, piene di segreti, salti e passerelle sulle quali rimbalzare come in un flipper impazzito. Non mancheranno neppure aree nascoste che richiederanno varie abilità per essere raggiunte. A volte basterà un po' di spirito d'osservazione, in altri casi bisognerà ricorrere all'abilità giusta, ma spesso sarà sufficiente il buon vecchio metodo di sparare contro un muro e sperare che il colpo non rimbalzi. Anche la difficoltà di Tower of Guns è pensata per chi rimpiange i bei tempi andati. Anche se terminare il gioco non richiederà più di un paio d'ore, riuscirci sarà tutta un'altra storia. I nemici picchiano abbastanza duro fin da subito, soprattutto i boss, e per quanto cadano periodicamente medikit, non è detto che ciò basti per uscirne vivi.
Fortunatamente, prima di cominciare, potrete utilizzare alcuni perk che si sbloccano al raggiungimento di determinati obiettivi. Sparsi per i livelli, troverete poi degli upgrade più o meno utili che miglioreranno il danno, la salute, la velocità, la capacità di salto, la difficoltà del gioco e molti altri aspetti. Inoltre uccidere un boss garantirà quasi sempre il drop di ulteriori oggetti speciali, come laser, razzi e altre amenità. Senza considerare poi che i nemici uccisi rilasceranno anche delle sfere blu che consentiranno di migliorare il danno della vostra arma. Attenzione però perché, se verrete colpiti troppo spesso, potreste subire un downgrade del danno. Infine, anche se è inutile ribadirlo, quando morirete ripartirete da zero e, fidatevi, morire non sarà poi un evento così raro. Inizialmente avrete a disposizione solo due armi e due perk. Fortunatamente, per sbloccare quasi tutti gli altri contenuti, non dovrete impazzire più di tanto visto che, nella maggior parte dei casi, basterà uccidere un certo numero di nemici o sparare una determinata quantità di colpi. Ovviamente, le armi e i perk migliori saranno più difficili da ottenere. Tuttavia, non preoccupatevi, una delle armi iniziali, che lancia seghe circolari, è più che sufficiente per i primi, divertenti tentativi. Tower of Guns è il titanico sforzo di un sol uomo e questo ogni tanto lo si intuisce da qualche piccolo bug, alcune collisioni non perfette e proiettili che non colpiscono sempre dove dovrebbero. Tuttavia si tratta di difetti minori che non guastano mai la complessiva atmosfera di divertimento. Certo, quando del bottini interessante rimane incastrato in un muro e non si può raggiungerlo, oppure la cura che aspettate sparisce nel pavimento, partiranno imprecazioni particolarmente violente, ma sono comunque casi abbastanza rari.Pro
- Immediato e divertente
- L'elemento random lo rende molto rigiocabile
- Difficile, ma non impossibile...
Contro
- ...ma comunque frustrante per chi non è abituato
- Qualche bug di troppo