Il sole, gli odori, lo sciabordio delle acque, l’allegria, la vivacità… tutto questo è quello che mi viene in mente pensando al mio week end in Costiera Amalfitana.
Sì probabilmente anche un pò il traffico, ma considerando che avevamo scelto di andare a cavallo del ponte del primo giugno non ci si poteva aspettare nulla di diverso.
Ora che siamo in mezzo a nuovi ponti e cerchiamo nuove idee per un nuovo week end di relax, ecco che mi tornano alla mente quei giorni, bellissimi e a due passi da casa.
Tre notti in un piccolo hotel di Minori, niente di classe ma con una bella terrazza luminosa dove fare colazione e, soprattutto, con un garage dove la macchina è rimasta per tutto il soggiorno (sarebbe stato impossibile girare e trovare parcheggio meglio usare mezzi pubblici e taxi).
La Costiera Amalfitana ti spinge a muoverti e girare, impossibile stare al sole come lucertole fermi in un punto soltanto quando tante bellezze ti circondano. Inutile anche darvi un itinerario preciso, le sensazioni vi guidano in costiera e a pochi metri l’uno dall’altro si trovano un’infinità di piccoli paradisi affacciati sul mare.
Positano è sicuramente la più famosa, la più “Inn”, anche la più “faticosa” da girare inerpicata sul fianco della montagna che si getta verso il mare. Scale, salite, fiori, gelaterie sul bordo della strada per rinfrescarci e improvvisi angoli dove ammirare stupendi scorci di costa.
Positano è il posto ideale per un aperitivo chic, per una cena di classe, per stare in spiaggia ad ammirare i motoscafi che fanno scendere i loro passeggeri… molti dei quali con altezzosa puzza sotto il naso si dirigono verso la strada approfittando della passerella.
Ammetto di essermene innamorata. Di aver gustato l’enorme gelato con piacere mentre approfittavamo del viottolo tra le rocce che ci portava alle vicine calette ammirando il mare.Di aver sofferto il caldo che ci batteva sulla testa senza un minimo di pietà e di aver acquistato un mega cappello per non morire, ma tutto era sopportabile per ammirare questo splendido paese che custodisce ancora oggi il mito dell Sirene. Si pensava infatti che nel tratto di mare di fronte al paesino sorgessero tre isolotti dove abitavano le mitologiche sirene che con il loro canto attiravano verso le rocce i marinai.
A Positano siamo arrivati in traghetto da Amalfi, perché avventurarsi in auto quando si può godere della vista dell’arrivo e della partenza da questo paradiso pagando due spicci e senza stressarsi?
Amalfi è l’altra città tanto conosciuto della Costiera Amalfitana, quella che da il nome a questo tratto di costa. E’ vero! Non è pittoresca come Positano, ma ha il suo fascino. Per arrivare aspettatevi un bel pò di traffico: noi da Minori abbiamo preso un bus affollato che ci ha lasciati al porto dove potevamo anche comprare i biglietti del traghetto per Positano o per Sorrento.
Amalfi è affollata come il resto della costiera. Le strade del centro storico pullulano di negozietti dove acquistare limoncello o altre specialità. Ogni tanto spunta una fontana ad un angolo di una strada, magari all’interno c’è un presepe o la statua di un Santo ed ecco le immancabili monetine. Il cuore della città sicuramente è la piazza principale con la fontana del Popolo e la scalinata che porta alla Cattedrale di Sant’Andrea.
Di Amalfi ricordo i suoi vicoli nei quali ci siamo addentrati per allontanarci dalla folla e anche la pizzeria… dove siamo tornati anche una seconda volta durante il nostro week end. Si chiamava pizzeria San Giuseppe e ci siamo arrivati per caso seguendo dei cartelli che ci hanno portato in un vicoletto dove all’improvviso sono comparsi dei tavoli. Sì perché al chiuso la pizzeria aveva giusto la cucina ed un paio di tavoli….il resto era per strada nella piazzetta sotto il San Giuseppe illuminato, avanti a serrande e porte di casa.
Non sarà stato un ristorante con stelle Michelin, ma vi assicuro che non ho mai mangiato una pizza così buona! Almeno non al sud dove le pizze alte a noi romani risultano spesso gommose e poco sfiziose. Ma ragazzi se vi capita andate è spettacolare. E se avete posto a fine cena, dopo pizza e fritti vari, ricordatevi di gustarvi una spettacolare Delizia al Limone. L’avevo assaggiata a Sorrento qualche anno prima e mi era rimasta nel cuore non potevo di certo dimenticare di ri-godermela durante il mio week end in costiera.
Merita sicuramente uno stop durante un week end in costiera Vietri sul mare, uno dei confini di questo tratto di mare. Bella è infatti la vista di profilo di tutta la costiera, ma comunque, oltre che per i suoi panorami, Vietri sul mare è famosissima per la sua produzione di ceramiche.
Ho trovato piacevole anche la piccola Minori dove soggiornavamo. Il lungomare curato, i bar all’aperto illuminati fino a tanta notte, tratti di spiaggia e tanti ristoranti. Vi vorrei segnalare un ristorantino dove sono stata ma purtroppo non ricordo il nome e ricercandolo non l’ho trovato sulle mappe comunque si trattava di un locale con una trentina di posti gestito da una coppia: lui in cucina, lei al servizio ai tavoli. Ho assaggiato piatti interessantissimi di cucina locale riadattati in chiave moderna…. peccato non potervi dare il nome. Posso comunque dirvi che si trovava all’incrocio tra Via Roma (il lungomare) e Via Gatto (l’inizio del tratto in salita che portava verso l’interno… chi lo sa magari lo ritroverete.
Per i prossimi ponti non posso che consigliarvi di scegliere la Costiera Amalfitana se avete pochi giorni liberi e voglia di evadere un pò senza spendere uno sproposito in aerei e spostamenti lunghi. Ho un ricordo stupendo di questo posto e sono sicura che anche voi troverete l’atmosfera giusta sia per una vacanza tra amici che per una week end romantico.
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