Io ci sarò, come scrivevo qui, da venerdì 11 maggio (giorno della presentazione di eZagreb) fino a lunedì. La maggior parte del tempo sarò allo stand Aìsara, J29, con un iPad in una mano e un Kindle nell’altra, per mostrare eZagreb. Tuttavia cercherò di trovare il tempo di godermi il Salone del Libro di giorno e di notte (si organizzeranno molte feste, credo…).
Oltre a girare gli stand e a comprare un sacco di libri (sì sì! cartacei!), ci sono degli appuntamenti che non vorrei perdermi:
12 maggio
. Marketing per l’editoria digitale, 11.30, book to the future; con l’arrivo del digitale, l’esplosione del self-publishing, credo sia fondamentale imparare a far conoscere la propria opera;
. Digital Democracy. Dai social media alla partecipazione politica, 12.00, book to the future; un argomento di cui mi interesso da un po’;
. Quando l’editor è Twitter, 17.00, book to the future; come perdersi @tigella che parla di Twitter ed editoria?!;
. Point Breakers. Quando per fare l’editore devi cavalcare lo tsunami digitale, 18.00, book to the future; beh, io scrivevo di tempesta digitale, siamo lì;
. Gadda e Pasolini. Antibiografia di una Nazione, 21.00, sala gialla.
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13 Maggio
. La parola scritta ai tempi di Twitter, 12.00, sala gialla;
. Surf Publishing, 14.00, book to the future; appuntamento da non perdere con quelli di Quinta di Copertina;
. Un nome nuovo per l’imperatrice, 16.00, book to the future; ovvero quelli di Barabba edizioni che ci raccontano le “minacce” del self-publishing;
. Leggere in rete: da Twitter all’eBook, ore 16.00, sala rossa; ascoltare Gino Roncaglia è sempre un piacere.
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E poi ci sono gli eventi organizzati da Aìsara (ben sei quest’anno!) e quelli con i book bloggers di Ledita… Ma di questo ne parlerò nei prossimi articoli.
Beh, se fate un #SalTo12 a Torino, mi trovate a casa @Aìsara, stand J29.