Charles Proteus Steinmetz. E' il nome del curioso personaggio al centro della foto, e guardandolo non si può certo fare a meno di considerare che le due persone immediatamente alla sua destra si chiamano Nikola Tesla ed Albert Einstein. Aveva diversi problemi, evidentemente, Steinmetz, problemi fisici che andavano dal nanismo alla deformazione della colonna vertebrale, oltre a tanti altri diversi problemi legati a quella che viene comunemente chiamata "salute"; tutte cose che non gli impedirono di essere considerato uno dei più importanti ingegneri del suo tempo. E anche la sua vita, come la sua immagine, non fu affatto comune. Coltivava anche delle eccentricità, Steinmetz, piccoli vezzi come portare occhiali antiquati e non farsi mai vedere senza un sigaro in mano. Non poteva certo, uno così, avere in caso un gatto, o un cane, come tutti: il suo animale domestico era un "mostro di Gila". Ma nel corso della sua vita, ha accudito anche corvi, scimmie e caimani. Testardo e determinato, era tuttavia un uomo divertente e affabile. Alla General Electric, dove lavorava, era sempre pronto ad aiutare i colleghi, i quali nutrivano per lui un sincero affetto.
Una volta, Steinmetz ebbe a che fare con Henry Ford. Nello stabilimento Ford di River Rouge c'era un problema tecnico con un generatore di grandi dimensioni, e gli ingegneri della fabbrica non riuscivano a capire dove fosse il problema. Fu lo stesso Ford a chiedere l'aiuto di Steinmetz. Quando il "piccolo gigante" arrivò in fabbrica, pretese un quaderno, una penna ed una branda; e che tutti andassero fuori dai piedi. Passò due giorni e due notti nella fabbrica, ascoltando il rumore del generatore, mentre eseguiva strani e complicati calcoli. Poi, d'un tratto, chiese che gli portassero una scala, un metro a nastro e un gessetto da lavagna. Compiendo un notevole sforzo, si arrampicò sulla scala, fino ad arrivare alla sommità del generatore. Poi, usando il metro, calcolò un punto preciso sulla superficie dell'enorme macchina, dove tracciò un segno col gesso. Fatto questo, scese dalla scala e, rivolgendosi agli scettici che lo attorniarono, disse che bisognava rimuovere la piastra laterale, smontare la bobina del generatore e da questa eliminare sedici giri di filo, a partire dal punto esatto in cui aveva tracciato il segno col gesso. Gli ingegneri seguirono alla lettera le istruzioni di Steinmetz e, ovviamente, il generatore prese a funzionare perfettamente.
Ben presto, venne recapitata a Ford una fattura per diecimila dollari, firmata da Steinmetz della General Electric. Ford la rimandò indietro, con una nota in cui diceva che era molto grato per l'ottimo lavoro svolto, ma che avrebbe rispettosamente gradito una fattuta più dettagliata.
Cosa che Steinmetz esaudì, rimandando a sua volta ancora la fattura, cui aveva aggiunto il seguente dettaglio:
Segno di gesso sul generatore: $ 1
Sapere dove fare il segno : $ 9.999
Totale da pagare : $ 10.000
Il conto venne pagato. Senza storie.