The Woman in Black ha segnato per molti versi il ritorno sul grande schermo del genere horror. Da molto tempo ormai eravamo abituati a vedere vampiri “vegetariani” e licantropi in amore, ma in questo film gotico ottocentesco ha finalmente fatto ritorno una delle figure più spaventose e ormai da tempo abbandonate, il fantasma “incavolato”.
Inoltre anche il protagonista ha saputo stupirci con la sua impeccabile interpretazione del padre di famiglia e non ci è affatto dispiaciuto vedere il giovane Daniel Radcliffe in un ruolo più maturo, smessi gli occhialetti e la saetta “HarryPottiana”.
Buone nuove giungono dal fronte. A Hollywood già si pensa ad un seguito della fortunata pellicola, ma in questo nuovo capitolo quasi certamente non sarà interpellato Radcliffe. Infatti la storia prevede lo slittamento dell’epoca di ambientazione di 40 anni in avanti, al tempo cioè della seconda guerra mondiale. Protagonista di questa nuova vicenda sarà una giovane coppia arrivata nel maniero di Eel Marsh, in cui era stato ambientato anche il primo film.
Il sequel si intitolerà The woman in black: Angels of death e la sceneggiatura sarà affidata a Jon Croker. Nulla si sa invece riguardo a cast e regista, sebbene sia ormai certo che il film si farà poiché, nonostante in Italia sia stato snobbato, gli incassi complessivi hanno soddisfatto ampiamente la casa di produzione.