Un sogno finito prima ancora di iniziare

Non ci sono molti programmi che seguo in tv, ma c’è uno che mi piace particolarmente su rete4 e penso che molti di voi lo conosceranno, sto parlando di “Donnavventura”, un mix di avventura,viaggi,conoscenza,sole,mare,città,deserti e montagne vissute e raccontate sotto un unico punto di vista,quello delle donne. È un programma davvero interessante, poi l’orario in cui viene messo in onda (la domenica intorno alle 14) ne fa un programma di scelta,perché dopo il tg non c’è di meglio da seguire, a meno che non ci siano le partite fuori casa del Foggia che però dati i risultati degli ultimi tempi è meglio lasciar perdere. Bene, mentre seguivo una delle tante puntate,decisi che era arrivato il momento di tentare la sorte e dal momento che,ora come ora, ho una nuova consapevolezza di me stessa pensai che se il destino avesse voluto sarei stata pronta per mollare tutto e affrontare quattro mesi di spedizione in un luogo qualsiasi del mondo insieme ad altre donne,lontana da tutto e tutti,facilitata dal fatto che a meno che non si tratti di seri problemi, le regole del programma vietano l’uso del cellulare per tutta la durata del viaggio. Se c’è una cosa nella mia vita che odio è avere il rimorso( o forse rimpianto? Non ho mai capito la differenza tra i due termini!) di non essermi data una possibilità, di non averci provato. Ne ho già uno bello grosso alle spalle, che risale a quando 18enne,impacciata e impedita com’ero non volli tentare un concorso che avrebbe dato un corso diverso alla mia vita solo per non dare ai miei il fastidio di portarmi da una parte all’altra dell’Italia. Oggi del loro giudizio mi importa poco e pertanto con la testardaggine che mi caratterizza andai subito sul sito del programma per iscrivermi,compilandolo nel modo più veritiero in tutte le sue parti e allegando una bellissima foto scattatami da S. in una mattina d’estate. I provini per partecipare a Donnavventura non sono come gli altri,cioè non li si fa andando in massa ma solo dopo aver ricevuto il loro invito personale a recarti in una tale data nella città più vicina alla tua residenza,ovviamente sempre indicata da loro. Ecco che quindi arriva la beffa,come purtroppo sono costretta a chiamarla ora. Martedì apro la mia casella di posta elettronica e magia! Non ci credo, è l’invito per partecipare alle selezioni a Napoli! Inizio a saltare per casa come una cretina,chiudo in faccia il telefono ad S. mentre eravamo in piena comunicazione e che spaventato mi bombarda di messaggi chiedendomi che cavolo mi fosse successo. “Ok calma” mi dico, “ci sarà il trucco”…e infatti il trucco c’è! Rileggo attentamente la mail e avrei dovuto cliccare un link per confermare la mia partecipazione. Non aspetto un secondo e…”Siamo spiacenti,i posti per le selezioni di Donnavventura a Napoli sono terminati”, un bel vaffanculo sonoro mi scappa e non rinnego che ancora adesso qualche altra parolina ce la mando alla redazione del programma. Ah dimenticavo, il mio nervosismo del momento mi spinse a inviare una bella risposta a quella mail, perché sebbene sono certa che da un orecchio entri e dall’altro li esca, un rimprovero non faccia mai piacere a nessuno. E quindi mi sono complimentata perché dicono che basti ricevere l’invito per partecipare ai provini,ma non che bisogna stare incollati al computer in attesa di una mail per poi prenotarsi quasi fossimo alla cassa di un supermercato! Fine di un sogno.