Come certi miei alunni, in questo periodo scrivo pigramente, e come loro sono in caccia di immagini, di figurine nuove da mettere sull’album…
E poi per scrivere ogni tanto bisogna essere in due, in tre, in gruppo…è probabile che cerchi interlocutori … che son già qui dietro l’angolo.
Ho voluto compagni di viaggio veri, non semplici sbircioni; ho voluto conoscere persone che sanno metterci la faccia, non solo che mandano sempre avanti gli altri a perderci il culo, o che si spacciano per quello che a loro conviene di più…e li sto incontrando.
Ho voluto colleghi e collaboratori che te lo dicono diretto senza mandartelo a dire, e che soprattutto sanno pensare con la loro testa. E ci sono, li sto conoscendo.
Ho voluto uomini coraggiosi e non vigliacchi. E ci stiamo organizzando.
Ho voluto tenerezza, tanta tenerezza, da poterci imbiancare dieci interi grattacieli. E sto imbiancando.
Ho voluto che il sogno che sto vivendo non finisse mai, e mai finirà.
Ho voluto il sole, la luna, le stelle, i prati, i monti, i sassi, le foglie, i fiori, le conchiglie, i libri, i dolci, i bambini, i volti, gli amici, gli alberi, gli orti, i sentieri, i giorni, le pozze, i cortili, la pioggia, i disegni, i progetti e le musiche che mi sono appartenuti, uniti qui su questo grande tavolo che ho davanti, per riguardarli , per ripensarli, per rimangiarmeli tutti…
Ma loro sono di fatto già qui, nelle mie mani.
Non mi hanno mai abbandonato.
Così è vivere nella luce. E allora pregustiamo l’abbuffata…
BUONA FESTA A TUTTI
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