I colpi di fulmine esistono in ogni ambito della vita. Ieri mi è successo a Milano quando un’amica mi ha portato a bere una tazza di tè da Chà Atelier, un negozio con annessa sala per la degustazione.
Un luogo elegante e sobrio dove la proprietaria, ex pubblicitaria e attuale tea sommelier, consiglia infusi e serve golosi dolci. La selezione dei prodotti è molto accurata: i tè scelti hanno sempre una storia da raccontare e ognuno viene servito secondo i canoni e le tradizioni del Paese di provenienza.
Sorseggiando un delicato e aromatico tè verde ai lychee, accompagnato da una soffice torta di mele e cannella, ho sfogliato il libro magistralmente realizzato dall’esperta sommelier: Gabriella Lombardi.
Un vero viaggio attraverso la cultura del tè, raccontato con chiarezza e semplicità. Per ogni tipologia di tè viene spiegato come servirlo al meglio e come imparare a distinguerne caratteristiche e aromi. A completare l’incanto ci sono le foto: danno l’illusione di poter quasi toccare gli oggetti immortalati.
Infine tanti consigli utili. Uno tra tutti: il tè teme l’umidità e la luce, perciò non bisogna riporlo in barattoli di vetro trasparente e, soprattutto, mai acquistarlo da chi lo conserva in questo modo.
Perdetevi tra antiche dinastie, porcellane, colori e fermentazioni per capire come una tazza di tè possa rendere una giornata più felice.
Dove: Chà Tea Atelier a Milano
Il libro: Tea Sommelier – Viaggio attraverso la cultura e i riti del tè
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