Oggi vi parlo di tea e di tradizione, dedicato ai prossimi giorni di festa che verranno, quando le vostre case pulluleranno di amici e di parenti.
Un invito a metà del pomeriggio, nella vostra casa, vissuta, ha sempre un eleganza diversa, e offre la sensazione del “privato”, mi é sempre apparsa un occasione da sfruttare al meglio.
Il Natale é una ricorrenza molto sentita, in questo caso, non ho voluto discostarmi tanto dal tradizionale rito inglese, ma non vi preoccupate, ho delle soluzioni di facile esecuzione per ricreare la stessa atmosfera!!!
Ricordate, la vera eleganza non vuole mai stupire, e non è mai follemente alla moda, quindi per il vostro abbigliamento, consiglio, meno ostentazione e meno eccessi, come regola generale. Concentratevi sui dettagli, come un gioiello o un profumo.
Partiamo dal servizio e da quello che non può mai mancare per realizzare il vostro “Low tea”: una tovaglia bianca, di lino, organza, quella della bisnonna e che potete trovare nei mercatini del vintage per intenderci, meglio se accompagnati da tovagliolini. . .sono concessi i tovaglioli di carta solo se decorati a tema e ve ne mostrerò alcuni nel post dedicato al pranzo di Natale.
Servizio da tea in ceramica o in porcellana bianca e finemente decorata, in caso non ne aveste uno, ci si può rifornire su http://www.whittard.it/
Ricordate, per la preparazione di un buon tea, l’acqua non deve mai bollire ma “sfrigulare”, questo accorgimento fará sì che l’aroma venga rilasciato delicatamente.
Le posaterie devono essere funzionali a quello che deciderete di servire: coltello da burro, spargizzucchero, cucchiaio da marmellata, teiera. .
Le antiques che vedete nella foto sono gli acquisti dello scorso mese, effettuati del mio consorte inglese, nei mercatini dell’antiquariato a Londra.
Anche in Italia a volte sono reperibili, ma dovrete munirvi di molta pazienza e buon occhio, frugando in ogni bancarella.
Partiamo dal tea: in questo caso ho scelto un Georgian Blenden black tea, è una miscela di darjeeling, Assam, Srli Lankan Teas, proposto da Harrods, molto discreto, ideale per le feste poichè fa risaltare i dolci speziati.
Se volete attenervi al tradizionale Enghlish tea vi consiglio solo un dargjeeling, perfetto con un goccio di latte ed accontenta anche gli ospiti che invece gradiscono una fetta di limone.
Vi mostro due soluzioni di facile reperibilità e che sono altrettanto valide. La prima è la selezione speciale di Lipton “Collezione di tentazioni”, tea nero aromatizzato in quattro diverse varianti, perfetto da servire con il pandoro. La seconda è un tea ceylon con note di pino e mirtilli, delicatissimo e molto profumato proveniente da Melissa, un erboristeria molto speciale, con un packaging molto innovativo realizzato da Torino by Gnam, solo il nome “Il tuo rifugio” racconta la sua essenza.
Come biscotti di accompagnamento ho optato per una variante ai classici “shortbread” della Walker e i quali voi potrete acquistare facilmente in una biobottega in Italia. I “Date&Fig” sono una specialità del Lancashire, speziati alla cannella, frutta secca finemente sminuzzata e burro caramellato.
Sandwich di facile realizzazione utilizzando un pane a cassetta, meglio se quello americano perchè contenente strutto, rifilato ai bordi e passato nel forno o tostapane per qualche minuto.
Marmellata di fragole, sempre perfetta quella fatta in casa, ma se voleste assaggiare quella alle “Fragole e Champagne”, che considero assolutamente sublime dovrete recarvi da Fortnum&Mason, o acquistare on-line.
http://www.fortnumandmason.com/
Il burro, preferibilmente salato, è perfetto quello reperibile in qualsiasi market in Italia.
Non mi resta che augurarvi A Good Afternoon tea!
Zaira