Un telo (reversibile) per il mio bambino

Di solito, quando devo creare qualcosa per gli altri, il lavoro che porta al risultato finale è quasi sempre tranquillo e semplice. Il progetto si realizza quasi da sé. Raramente un intoppo. Tutto fila liscio. Ma allora perchè quando invece si tratta di creare qualcosa per me, per la mia famiglia, per il mio bimbo (come in questo caso) sembra che tutto debba andare storto?
Ricordate la copertina patchwork che realizzai mentre aspettavo Davide? Beh, quella volta ci si mise di mezzo anche un topino di campagna che durante la notte rosicchiò buona parte della fodera posteriore!
Ed anche stavolta gli imprevisti non sono mancati. Volevo realizzare un telo per Davide da usare quando andiamo al parco a giocare. Gli asciugamani di spugna sono sempre troppo ingombranti e pesanti! Quindi ho preso spunto dal libro Sewing in no time per cucirne uno. Il modello sembrava semplice ed anche di grande effetto...
Ecco, ora non vi dico quanto ho dovuto sudare! La stoffa che ho acquistato in larghezza non era sufficiente. Le misure indicate dal libro erano sbagliate (dopo l'esperienza con il modello dei pantaloni del libro Weekend sewing mi viene un grande dubbio... O io sono così capra da non riuscire a leggere le istruzioni in modo corretto o questi libri sono scritti un pò con i piedi!). Ho tagliato male la stoffa (mea culpa). I pezzi non combaciavano (mia colpa). La macchina da cucire si è "incastrata" un paio di volte (sfortuna).... Il progetto prevedeva tre ore di lavoro... Io ne ho impiegate circa il triplo...
Però alla fine, con qualche modifica apportata qui e la.. ho vinto io!!!

Un telo di quasi 150x150 cm. Stoffa allegra e colorata acquistata all'Ikea. Sistema reversibile... così prima di metterlo in lavatrice si sfrutta la parte non ancora sporca...
Insomma... Davide l'ha gradito ed anche io alla fine posso ritenermi soddisfatta del risultato finale...

E chi dice che la testardaggine sia un difetto? :-P