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Un tocco di morte di Charlaine Harris

Creato il 03 ottobre 2010 da Nasreen @SognandoLeggend

Un tocco di morte di Charlaine Harris

Un tocco di morte di Charlaine Harris

Charlaine Harris;

Un tocco di morte di Charlaine Harris
Charlaine Harris (Tunica, 25 novembre 1951) è una scrittrice statunitense. Nota per aver scritto serie di romanzi di genere mystery/fantasy, la più nota è quella vampiresca su Sookie Stackhouse.

Nata e cresciuta nell’area del delta del fiume Mississippi, inizia la propria carriera scrivendo la serie di romanzi Aurora Teagarden, per il suo debutto Real Murders riceve una candidatura all’Agatha Award. Nel 1996 pubblica il primo romanzo della serie Lily Bard (Shakespeare) che si conclude nel 2001.

Nel 2001 con Finché non cala il buio inizia un nuovo ciclo di romanzi denominati The Southern Vampire Mysteries, incentrati sulle vicende di Sookie Stackhouse, una cameriera telepatica della Louisiana innamorata di un vampiro. La serie di romanzi si dimostrano un successo commerciale per scrittrice, venendo tradotti in molti paesi del modo. In Italia i romanzi vengono pubblicati dalla Delos Books in edizione normale e da Fazi Editore in edizione tascabile.

I romanzi con protagonista Sookie Stackhouse hanno ispirato Alan Ball, già creatore della serie televisiva Six Feet Under, nel creare la serie televisiva True Blood, prodotta dalla HBO, con protagonista il premio Oscar Anna Paquinnel ruolo di Sookie.

Nel 2005 pubblica la serie di romanzi con protagonista Harper Connelly, una donna che ha la capacità di determinare la causa della morte di qualsiasi organismo.

La Harris è membro Mystery Writers of America e dell’American Crime Writers League. È sposata e ha tre figli, e risiede a Magnolia in Arkansas.

Sito: Sito della Fazi sulla Harris

Ciclo di Sookie Stackhouse - Finché non cala il buio  (2001) ISBN 0-441-00853-4 - Morti viventi a Dallas  (2002) ISBN 0-441-00923-9 - Il club dei morti (2003) ISBN 0-441-01051-2 - Morto per il mondo (2004) ISBN 0-441-01167-5 - Morto stecchito (2005) ISBN 0-441-01279-5 - Decisamente morto (2006) ISBN 0-441-01400-3 - Morti tutti insieme (2007) ISBN 0-441-01494-1 - Di morto in peggio (2008) ISBN 0-441-01589-4 - Morto e spacciato (2009) ISBN 0-441-01715-0 - Un tocco di morte (2009) ISBN 9788876250903 - Dead in the Family (2010)

Un tocco di morte di Charlaine Harris
Titolo: Un Tocco di Morte (isbn:9788876250903)
Autore: Charlaine Harris
Serie: Serie Sookie Stackhouse
Edito da: Fazi
Prezzo: 16,00€
Genere: Adult Fantasy, Racconti, Vampiri 
Pagine: 170 p.
Voto: 
Un tocco di morte di Charlaine Harris

Trama“La prima volta che mi hanno chiesto di scrivere un racconto sulla mia eroina Sookie Stackhouse, mi sono chiesta se sarei stata all’altezza del compito. La sua vita e la sua storia sono così complesse che non ero certa di riuscire a renderle giustizia nello spazio di poche pagine. “In Polvere di fate”, Claude e Claudine chiedono aiuto a Sookie per scovare il colpevole dell’omicidio di Claudette. “Tanti auguri Dracula” vede Eric alle prese con l’organizzazione della festa di compleanno del suo idolo… e Sookie accetta di buon grado l’invito. “Lucky” è una storia divertente e spensierata che si svolge a Bon Temps nel periodo successivo ai fatti narrati in “Morti tutti insieme” e ha come protagoniste Sookie e la strega Amelia, sulle tracce di un misterioso sabotatore. In “Pacco regalo”, infine, Sookie sta trascorrendo una solitaria, malinconica vigilia di Natale quando un inatteso visitatore le risolleva il morale… Mi sono molto divertita a scrivere queste storie. Qualcuna è spassosa, qualcun’altra più cupa, ma tutte mettono in evidenza un lato del carattere di Sookie o un episodio della sua vita che nei libri non compaiono. Spero che vi diano lo stesso piacere, nel leggerle, che hanno dato a me nello scriverle. Buon divertimento.” (Charlaine Harris)

Estratto: Leggi Online!!!

Download: Scarica uno dei racconti!

Opinione Personale: Un tocco di notte è una graziosa chicca, edita Fazi, che raccoglie alcuni racconti (o spin off) sulla saga di Sookie Stackhouse. Se non sbaglio dovrebbe corrispondere al decimo libro, in ordine di pubblicazione, ma i racconti contenuti possono essere collocati in “momenti” diversi dell’intera saga.

Sono in tutto 5 racconti e devo ammettere che, soprattutto i primi due, li ho trovati assolutamente squisiti e geniali. Sookie è sempre la solita finta-svampita che, da apparentemente bionda/tonta, sfodera gli artigli spesso e volentieri sorprendendo perfino il lettore anche se, ormai, conosce la nostra eroina.

Eric mostra un lato… infantile?… che mai ci saremmo aspettati!  In definitiva questi cinque racconti ci fanno ridere e sono assolutamente piacevoli. E che dire delle illustrazioni? Non c’è che dire, l’intero libretto ha “classe”.

Ci sono però due aspetti negativi, a mio avviso, da non sottovalutare. Prima di tutto, ma questo è negativo solo un pochino e non per me, per i lettori della saga che seguono la collana della Fazi questa raccolta è magari un po’ prematura. Alcuni dei racconti presenti si riferiscono a situazioni non ancora conosciute dai lettori della saga edita Fazi. Per i lettori della Delos non ci sarà nessun problema ma per noi magari qualche piccolo attimo di smarrimento ci potrebbe essere. Francamente, in qualità di lettrice della saga con la Fazi, io non ho riscontrato problemi. Ho segnalato questo aspetto per correttezza ma, state pure tranquilli, si comprende tutto benissimo e ci si spoliera giusto qualche aspetto minimo!

Secondo punto negativo? Il prezzo. Il prezzo, per 150 pagine scritte (170 con le illustrazioni e indice) sono troppi. Il libro di per sé è una chicca, davvero, e la Fazi merita TUTTI i miei complimenti. E’ carino, sfizioso, piacevole e, come ho già detto, è semplicemente una “chicca”. Peccato che, da quello che ho potuto leggere in giro e origliare in libreria, pochi vorrebbero spendere 16€ in un libricino del genere. Un po’ come il libro di Bree Tanner della Meyer che ha scatenato lo scetticismo dei lettori e recensori nel web nel giro di una settimana giudicando la pubblicazione del romanzo come una “trovata commerciale”. Il che è un peccato, i lettori partono prevenuti.

Il problema è, per me, che alla fine finiscono per comprarlo solamente gli “amanti patiti della saga” mentre invece merita di essere letto visto che la Harris scrive molto bene e il volume si presenta molto bene.

Il miglior racconto? Tanti auguri, Dracula. Senza dubbio!


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