Un tranquillo week end agitato

Creato il 15 gennaio 2012 da Rightrugby
Era cominciato con la sconfitta della Benetton Treviso a Swansea contro gli Ospreys, è proseguita con l'82-0 del Clermont ai danni degli Aironi al Brianteo di Monza, poteva concludersi con il 43-0 con i quali i Newcastle Falcons hanno battuto il Petrarca Padova in Challenge Cup. Invece c'è dell'altro in questo tranquillo week end particolarmente agitato per il rugby italiani quando manca poco al Six Nations (c'è chi cerca nomi nuovi per l'Italia: fateceli presente perché una nuova settimana di congetture e teoria sarebbe davvero troppo). C'è un documento, in particolare, con il quale la Fir ha imposto una squalifica a Franco Smith, l'allenatore dei Leoni della Marca (nella foto). La notizia è stata pubblicata sulla Gazzetta dello Sport e per qualche ora è suonato strano che la Benetton non fosse stata informata anticipatamente, tanto che in un primo comunicato di risposta risultava: "Benetton Rugby rimane in attesa della comunicazione ufficiale della squalifica che oggi è stata anticipata su qualche testata nazionale". Poi una rettifica: la comunicazione dalla Fir era stata inoltrata effettivamente, via mail, "venerdì sera alle 18.02", mentre i biancoverdi si preparavano insomma ad entrate in campo per il match di Heineken Cup

Un po' d'ordine nella faccenda: "Il procuratore federale - si legge sulla Gazzetta - avrebbe imposto uno stop (2 settimane?) al tecnico di Treviso Franco Smith e al presidente Amerino Zatta, con una multa pecuniaria al club. Secondo l'organo Fir, il 3 settembre contro il Connacht in Celtic, Williams avrebbe giocato estremo pur con la maglia di ala, contravvenendo così alla regola che impone al massimo uno straniero tra 9, 10 e 15 (quel giorno apertura era De Waal)". 

La guerra delle carte bollate ha segnato una nuova battaglia, ma la controffensiva da Treviso è passata dal fuoco di copertura all'incursione: "All'interno della società, è unanime il dispiacere di vedere squalificato il proprio allenatore che, negli anni trascorsi a Treviso, ha sempre avuto un comportamento non solo ineccepibile, ma anche di grande esempio per tutti. Nella sua lunga carriera di giocatore, dove ha indossato anche la maglia degli Springboks sudafricani oltre a quella del Benetton Rugby, Franco Smith non ha mai ricevuto squalifiche".
Smith è intervenuto direttamente, in coda al comunicato: "Ho sempre allenato, da quando sono a Treviso, con le precise istruzioni, che sono anche mie convinzioni, di preparare al meglio il numero maggiore di giocatori italiani ad essere competitivi ad alto livello e a poter, quindi, sognare di indossare la maglia azzurra. Questo è quanto il mio staff ed io, con il sostegno della società, continuiamo a fare, e la collaborazione e la presenza di giocatori stranieri nel Benetton Rugby, per raggiungere questo obiettivo, sono strumentali".
Nel pomeriggio di oggi nel frattempo è giunta conferma che domani Jacques Brunel svelerà quale gruppo ha in mente per il 6N. Siamo solo ad inizio settimana. 

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